Entrare in una tomba di Paestum e avvicinarsi agli affreschi interni per guardarne i dettagli, "leggere" come un fumetto il fregio srotolato della colonna Traiana a Roma, camminare nelle sale di Villa d'Este a Tivoli come si fosse in un videogioco. Sono solo alcuni dei progetti più innovativi con cui il ministero della Cultura si presenta al "Wmf - We make future", la fiera dell'innovazione che fino al 15 giugno si tiene a Bologna.
Il viaggio virtuale nella tomba del Tuffatore di Paestum è una anteprima assoluta. Realizzato dalla modenese Haltadefinizione, che ha già all'attivo la digitalizzazione di capolavori come la Cappella degli Scrovegni e l'Ultima cena, il progetto sfrutta la realtà virtuale accessibile tramite un visore, nello specifico un Apple Vision Pro che in Italia potrebbe arrivare in autunno (al momento è in commercio negli Usa). I visitatori in fiera a Bologna avranno la possibilità di entrare virtualmente nel modello 3D della tomba, spostarla, guardarne da vicino gli affreschi. Su concessione dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia, inoltre, la digitalizzazione della Tomba sarà a breve disponibile anche online sul sito di Haltadefinizione.
Non è l'unico viaggio nei tesori dell'arte e dell'archeologia italiana che si può fare al Wmf. Allo stand del Mic, tra robot che passeggiano, si presenta al grande pubblico anche la visita virtuale in real time delle stanze inferiori di Villa d'Este, a Tivoli. Accessibile dal pc tramite un semplice browser per la navigazione online, l'esperienza è quella dell'esplorazione di un ambiente come si fosse in un videogioco.
Progetto realizzato dall'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este insieme all'Università La Sapienza di Roma. Un'altra chicca è lo srotolamento virtuale del fregio della colonna Traiana, accessibile da tablet e pc, che permette di visualizzare per intero le immagini scolpite sulla colonna ad alta definizione oltre ad avere approfondimenti e informazioni di contesto e storia. La colonna si può visualizzare nella sua esatta location anche in timeline, ovvero nel suo ambiente da secoli fa ad oggi.
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