Verso la nuova radioastronomia con le prime immagini di Ska-Low

Le immagini mostrano la Via Lattea che attraversa il cielo notturno , insieme alle sorgenti radio più luminose (come le galassie Ngc 5128 e M87) e quelle meno brillanti, riconoscibili quando il piano galattico e il Sole sono sotto l'orizzonte.


Il risultato è frutto della prima osservazione 'a tutto cielo' di 24 ore effettuata da una sola delle 512 stazioni di Ska-Low che saranno realizzate nell'Australia occidentale. Nella stazione sono state installate le prime 256 di ben 131 mila antenne dalla curiosa forma ad albero di Natale , alte due metri, che una volta dispiegate comporranno il radiotelescopio a bassa frequenza. Le antenne sono state prodotte utilizzando il prototipo ideato e realizzato dall'Istituto nazionale di astrofisica in collaborazione con l'Istituto di elettronica e di ingegneria dell'informazione e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-IeiitT) e l'azienda italiana Sirio Antenne.

L'osservazione "sancisce il vero e proprio inizio della prima fase operativa del telescopio Ska-Low ", commenta Giulia Macario, ricercatrice all'Inaf di Arcetri e membro del gruppo osservativo Inaf Aavs-Ska-Low. "L'impatto scientifico di queste immagini non ha precedenti, poiché rappresenta un'anteprima delle incredibili capacità di imaging di Ska-Low".

Dopo anni di attesa, questa osservazione non solo mette in luce il potenziale del telescopio a bassa frequenza, ma offre anche uno sguardo su cosa si potrà scoprire quando tutte le 512 stazioni Ska-Low saranno operative e osserveranno il cielo simultaneamente. Si prevede che questo sistema rivoluzionerà la nostra comprensione dell'universo, permettendo osservazioni senza precedenti sia di oggetti cosmici noti che di fenomeni ancora sconosciuti.

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