Sarà Vega C, il nuovo lanciatore dell'Agenzia spaziale europea (Esa) costruito in Italia dalla Avio, a portare in orbita cinque nuovi satelliti Sentinel del programma europeo Copernicus, con altrettanti lanci programmati dallo spazioporto europeo nella Guyana francese tra il 2024 e il 2026. Lo stabilisce il contratto firmato da Arianespace e Commissione Europea.
“Grazie a questo nuovo contratto con Arianespace, la Commissione europea si assicura i lanci di Copernicus per i prossimi sei anni", commenta Timo Pesonen, della Direzione Generale per la Difesa, l'Industria e lo Spazio della Commissione europea. "Questi lanci garantiranno che, con il supporto dell'Esa, la costellazione di Copernicus venga rifornita e nuove capacità di osservazione vengano messe in orbita".
Con questi cinque nuovi lanci, sale a quota 13 il portafoglio ordini del nuovo vettore Vega C. Per il programma di osservazione della Terra Copernicus poterà in orbita cinque 'Sentinelle' del Pianeta: il satellite Sentinel-1D, che sarà dotato di un radar ad apertura sintetica (Sar) per fornire osservazioni multiuso ad alta risoluzione in qualsiasi condizione atmosferica sull'oceano e sulla terraferma; Sentinel-2C, che fornirà immagini ottiche ad alta risoluzione monitorando la variabilità delle condizioni della superficie terrestre; Sentinel-3C, che fornirà dati ottici, radar e altimetrici ad alta precisione per i servizi marittimi e terrestri misurando variabili come la topografia e la temperatura della superficie marina; infine i Sentinel CO2M-A e CO2M-B, che saranno dotati di uno spettrometro nel vicino infrarosso e nell'infrarosso a onde corte per misurare l'anidride carbonica atmosferica prodotta dall'attività umana, fornendo all'Ue una fonte di informazioni unica e indipendente per valutare l'efficacia delle misure di decarbonizzazione.
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