Scienza e Tecnologia
Giovedì 31 Ottobre 2024
Un database svela che cosa c'è nei prodotti di plastica
Si chiama LitChemPlast , la prima banca dati a libero accesso delle sostanze presenti nei prodotti di plastica : ne contiene più di 3.500 , misurate nell'ambito di 372 studi su oltre 47.000 campioni di prodotti di vario genere, dagli imballaggi ai giocattoli fino agli articoli per la casa . I risultati, utili per proteggere meglio la salute e l'ambiente, sono pubblicati sulla rivista Environmental Science & Technology Letters dal Politecnico federale di Zurigo.
LitChemPlast rappresenta un significativo passo avanti verso una migliore comprensione del movimento delle sostanze attraverso le diverse fasi di vita delle materie plastiche . Il database fornisce dati chimici raccolti nel mondo reale, comprese le concentrazioni nei prodotti , utili per migliorare i modelli di stima dell'esposizione umana e ambientale alle sostanze contenute della plastica.
Lo studio evidenzia alcune lacune nella ricerca , come la limitata copertura regionale nei Paesi a basso e medio reddito , la mancanza di misurazioni non mirate per le categorie di imballaggi non alimentari e una focalizzazione limitata alle sostanze pericolose già ben note.
Il database mostra anche delle criticità , come il fatto che il riciclo meccanico della plastica (in assenza di adeguate misure di controllo) possa portare alla contaminazione con sostanze pericolose . Ad esempio, in alcuni giocattoli sono stati rilevati dei ritardanti di fiamma bromurati derivati da altri prodotti.
"La trasparenza delle sostanze chimiche nelle materie plastiche è fondamentale per garantire cicli di materiali più sicuri, proteggere la salute umana e ambientale e promuovere un'economia circolare sostenibile", commenta il ricercatore Zhanyun Wang. "LitChemPlast segna un passo significativo in questa direzione, e incoraggiamo una collaborazione diffusa per espandere e perfezionare ulteriormente questa preziosa risorsa".
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