Ue, da Erc 295 milioni a 29 studi sulla complessità

I segreti dello scioglimento dei ghiacci della Groenlandia, i circuiti cerebrali che determinano il senso della gerarchia e della proprietà, come conciliare il benessere con i confini del pianeta: sono alcune delle 29 ricerche all’insegna della complessità, finanziate con 295 milioni dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) con i ‘Sinergy Grant’.

“Per sua tradizione, l’Erc finanzia ricerche che fanno capo a singoli studiosi, ma alcuni problemi sono troppo complessi perché anche le menti più eccezionali possano affrontarli da sole”, osserva Mariya Gabriel, commissaria europea per Innovazione, ricerca, cultura, educazione e giovani. “Questi nuovi finanziamenti- aggiunge - permetteranno agli scienziati di unire le forze e di seguire la loro curiosità attraverso i confini fra le discipline. Potranno così acquisire conoscenze che ci aiuteranno a capire il mondo e ad affrontare le future sfide”.

Selezionate fra 360 proposte, le 29 ricerche vincitrici si aggiudicano un finanziamento di 10 milioni di euro; sii ritiene che aiuteranno a creare circa mille posti, fra dottori di ricerca e post-doc. Complessivamente i progetti coinvolgono 105 coordinatori di ricerca che fanno capo a centri e università di 19 Paesi, europei e non. Dei 105 coordinatori, 16 si trovano infatti in Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna e Svizzera.  E’ la Germania ad aggiudicarsi il maggior numero di contratti, con 23 responsabili di ricerca di 14 progetti; seguono la Francia (22 coordinatori per 15 progetti) e Israele (7 coordinatori per 4 progetti).

Soddisfatto dei nuovi finanziamenti anche Maria Leptin, presidente di Erc: “sono felice di vedere più ricercatori pionieristici avere fondi per affrontare problemi ambiziosi e complessi, che richiedono modi innovativi di far avanzare la conoscenza”. I Sinergy Grant, ha aggiunto, “aiutano ad attingere fra i talenti internazionali in Europa e nel mondo”

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