Scienza e Tecnologia
Martedì 09 Gennaio 2024
Trovati i resti dei Timorebestia, antichi vermi giganti
Erano giganteschi e fra i primi carnivori finora noti a vivere in acqua, tanto da guadagnarsi il nome di Timorebestia: sono i vermi vissuti oltre 500 milioni di anni fa, i cui resti sono stati scoperti nel Nord della Groenlandia e hanno rivelato l'esistenza di una famiglia di predatori finora sconosciuta. Pubblicata sulla rivista Science Advances, la scoperta ha come primo autore Tae-Yoon S. Park, Korea Polar Research Institute e la ricerca e' stata coordinata da Jakob Vinther, dell'Universita' britannica di Bristol.
Scoperti nella localita' chiamata Early Cambrian Sirius Passet, i Timorebestia erano lunghi piu' di 30 centimetri ed erano i piu' grandi nuotatori della loro epoca, abili grazie alle pinne lungo i lati del corpo; avevano anche lunghe antenne sulla testa e mascelle robuste.
"Sono lontani parenti dei Chetognati", ha osservato Vinther riferendosi agli attuali vermi marini a forma di freccia, molto piu' piccoli dei loro antenati e meno aggressivi perche' mangiano solo zooplancton. "I Timorebestia - prosegue il ricercatore - erano invece giganti della loro epoca e potrebbero essere stati quasi al vertice della catena alimentare, l'equivalente nel periodo Cambriano del ruolo che oggi hanno squali e foche". Nello stomaco dei vermi giganti sono rimasti infatti i resti fossili di Isoxys, una specie di artropodi, invertebrati marini molto comuni fra 525 e 505 milioni di anni fa: le lunghe spine che li rivestivano non erano riuscite a difenderli da quei predatori.
L'ipotesi dei i ricercatori ,e' che "i Timorebestia dominassero gli oceani prima che si diffondessero gli artropodi. Forse hanno avuto una dinastia di circa 10-15 milioni di anni prima di essere sostituiti da altri gruppi di maggior successo".
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