Partenza rimandata per la quinta missione con equipaggio trasportata dalla Space X, che avrebbe dovuto raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) a inizio settembre per dare il cambio all’equipaggio presente a bordo: la causa è il danneggiamento di uno dei propulsori del razzo Falcon 9 durante il trasporto, che ha urtato un ponte. La partenza slitta ora a non prima del 29 settembre, come dichiarato dalla Nasa.
“SpaceX sta rimuovendo e sostituendo il propulsore del razzo e parte della strumentazione di bordo”, afferma la Nasa, “dopo che l'hardware è stato danneggiato durante il trasporto dalla fabbrica di produzione di SpaceX a Hawthorne, in California, alla struttura dell'azienda in Texas per gli ultimi test”.
La missione porterà sulla Iss il comandante Nicole Mann e Josh Cassada, astronauti della Nasa, insieme al giapponese Koichi Wakata e ad Anna Kikina, che sarà la prima cosmonauta russa a volare a bordo di una capsula Dragon della Space X. L'inclusione di Kikina nell'equipaggio è stata confermata il 15 luglio, dopo che la NASA e Roscosmos, l'agenzia spaziale russa, hanno finalizzato l’accordo che consente ai cosmonauti russi di far parte delle missioni americane e agli astronauti statunitensi di utilizzare le navette russe Soyuz. L’accordo garantirà che la stazione abbia sempre a bordo almeno un membro sia dell'equipaggio statunitense sia di quello russo.
Il ritardo nella partenza farà sì che la Stazione Spaziale verrà raggiunta prima dalla prossima missione russa, la cui partenza a bordo di una navetta Soyuz è prevista per il 21 settembre: a bordo ci saranno due cosmonauti russi e l'ingegnere di volo della Nasa Francisco Rubio, che daranno il cambio all’equipaggio russo che dovrebbe tornare sulla Terra intorno al 29 settembre.
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