Spedizione che studia ecosistemi costieri fa tappa a Trieste

(ANSA) - TRIESTE, 30 MAG - È arrivata a Trieste la spedizione "Traversing European coastlines", una missione internazionale per lo studio degli ecosistemi costieri, coordinata dallo European molecular biology laboratory insieme alla Tara Ocean foundation e allo European marine biology resource centre che, tramite il campionamento lungo l'intera costa europea, fornirà una comprensione più ampia e approfondita di come gli ecosistemi rispondono alle sfide naturali e antropiche. L'Istituto nazionale di Oceanografia e di geofisica sperimentale collabora alle attività e, per tre settimane, ospita la spedizione Trec supportando le attività di studio dell'ecosistema del Golfo di Trieste mettendo anche a disposizione le proprie infrastrutture di ricerca.
La spedizione è partita nel 2023 dal porto di Roscoff in Francia - informa l'Ogs - e terminerà a metà 2024, dopo aver raccolto campioni in 120 siti di 21 Paesi europei, combinando attività scientifiche a terra e in mare su una scala senza precedenti. In Italia, i primi campionamenti sono stati effettuati nella zona di Pisa e in quella di Napoli. A Trieste, la Trec continuerà lo studio di alcune specie modello: il polichete Platynereis dumerilii, anemoni, poriferi, vongole lucinidi e fanerogame marine, che popolano il nord Adriatico per valutare la differenza genetica degli stessi campionati in altre parti del Mediterraneo e dell'Oceano Atlantico.
E' stato effettuato anche un campionamento notturno nel molo antistante il laboratorio della sede dell'Ogs dei Filtri di Aurisina, per analizzare la parte sessualmente riproduttiva di Platynereis dumerilii. Questo invertebrato, in un preciso periodo del ciclo lunare, migra di notte sulla superficie dell'acqua per riprodursi. Verranno, quindi, campionati sia la parte adulta che le larve per studiare sin dalla fase giovanile gli adattamenti genetici di questo animale ai cambiamenti ambientali. (ANSA).

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