Scovata una galassia priva di materia oscura, è un enigma

È al momento senza spiegazione l’enigma della galassia NGC 1277: questo oggetto, molto più massiccio della Via Lattea, sembra infatti essere del tutto privo di materia oscura, la misteriosa componente che costituisce circa il 25% dell’universo e che, per una galassia così grande, dovrebbe invece formare dal 10% al 70% della sua massa. La scoperta, pubblicata sulla rivista Astronomy and Astrophysics da un gruppo guidato dall’Istituto di Astrofisica delle Canarie, sfida dunque le attuali teorie che spiegano il cosmo, il cosiddetto modello cosmologico standard.


La materia oscura è un tipo di materia che non interagisce allo stesso modo di quella normale: l’unica prova della sua esistenza è la forte attrazione gravitazionale che esercita su stelle e gas, un’attrazione che è ben visibile nelle galassie di grandi dimensioni. I ricercatori guidati da Sebastién Comerón hanno analizzato NGC 1277, che è il relitto di una galassia gigante formatasi nell’universo primordiale, per capire come la materia oscura avesse influenzato la distribuzione della sua massa, ma hanno invece scoperto che questa componente non trova posto nei dati raccolti.


Gli autori dello studio suggeriscono due possibili spiegazioni: la prima ipotizza che l’interazione gravitazionale all’interno dell’ammasso di cui la galassia fa parte, col tempo abbia strappato via la materia oscura, la seconda invece suggerisce che la materia oscura possa essere stata espulsa già al momento della formazione di NGC 1277, nata dalla fusione di frammenti di protogalassie. Tuttavia, per i ricercatori nessuna di queste due spiegazioni risulta soddisfacente, quindi l’enigma resta per ora insoluto.

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