Scoperto meccanismo che disegna strisce e macchie sugli animali

(ANSA) - ROMA, 09 NOV - Dalle strisce della zebra alle macchie del leopardo, fino ai coloratissimi esagoni di alcuni pesci-scatola, è stato finalmente scoperto il meccanismo che traccia questi complicati disegni su pelle e pelliccia degli animali: può sembrare strano, ma si tratta dello stesso principio che aiuta a rimuovere lo sporco dal bucato e si basa su un'idea proposta da Alan Turing, il padre del computer, nel 1952. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science Advances, è stato ottenuto da ricercatori dell'Università americana del Colorado a Boulder. Lo studio potrebbe ispirare lo sviluppo di materiali innovativi, ma apre anche alla possibilità di investigare il ruolo di questo meccanismo in processi biologici come la formazione degli embrioni e dei tumori.
Anche se i geni codificano informazioni come il colore delle macchie di leopardo, la genetica da sola non può essere responsabile degli intricati schemi che vengono a formarsi. Per cercare di far luce sulla questione, i ricercatori guidati da Benjamin Alessio hanno preso spunto da un'ipotesi fatta da Turing 70 anni fa, prima che venisse scoperta la doppia elica del Dna: quando i tessuti si sviluppano, agenti chimici si diffondono come il caffè nel latte, reagendo tra loro per formare macchie e spazi vuoti. (ANSA).

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