Scamarcio, prof Fisica UniBa, direttore istituto Nanoscienze Cnr

(ANSA) - BARI, 17 MAG - "Sono onorato di assumere la direzione di un istituto di eccellenza. Lavoreremo per rafforzare ulteriormente le nostre competenze e le collaborazioni internazionali, sviluppando tecnologie innovative che avranno un impatto significativo sulla società". Sono le parole del professore 62enne Gaetano Scarmarcio, che insegna Fisica all'Università di Bari, nominato direttore dell'istituto di Nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) che ha la sua sede principale a Pisa, nella scuola Normale.
"L'obiettivo primario dell'Istituto è lo studio fondamentale e la manipolazione dei sistemi su scala nanometrica", spiega il neo direttore, mentre "le principali attività di ricerca riguardano tecnologie quantistiche a stato solido, nanobiofisica fondamentale e traslazionale, modelli teorici e computazionali alla nanoscala, fisica e tecnologia della luce alla nanoscala, superfici e interfacce, nanofabbricazione, imaging e spettroscopia". Fra i principali contributi di Scamarcio, c'è l'invenzione dei laser a cascata quantistica a super-reticolo che ha aperto la strada ad applicazioni per l'analisi chimica ultra-sensibile di tracce gassose, per il monitoraggio dell'inquinamento e dei processi industriali e lo sviluppo di sensori di singoli biomarcatori che promettono di rivoluzionare la diagnostica medica.
Il prossimo 28 maggio a Singapore, Scamarcio riceverà il Rotary Alumni global award, il più alto riconoscimento per un ex partecipante ai programmi Rotary "la cui carriera professionale e le cui attività di servizio a favore dell'umanità - spiega una nota - esplicano al meglio il potenziale e l'impatto dei programmi rotariani". (ANSA).

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