Scienza e Tecnologia
Giovedì 19 Gennaio 2023
Risolto il mistero delle bolle d'aria di Leonardo da Vinci
Ha finalmente una spiegazione il curioso zigzagare delle bolle d'aria in risalita nell'acqua che aveva affascinato perfino Leonardo da Vinci: il loro movimento a spirale, ritratto dal genio fiorentino nel Codice Leicester, dipende infatti dalla grandezza della bolla stessa e ne influenza la velocità nello spostamento verso l'alto. Lo dimostra uno studio condotto da Miguel Ángel Herrada dell'Università di Siviglia e Jens G. Eggers dell'Università di Bristol. I risultati, pubblicati sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas), potranno essere utili a comprendere il movimento di particelle che hanno un comportamento a metà strada fra quello di un solido e quello di un gas.
I due ricercatori hanno infatti sviluppato una tecnica numerica per caratterizzare accuratamente l'interfaccia tra la bolla d'aria e l'acqua: questo ha permesso di simularne il movimento valutandone la stabilità. I risultati ottenuti sono in linea con le misure ad alta precisione del movimento delle bolle e suggeriscono che la deviazione dalla traiettoria retta avviene quando il raggio della bolla è superiore a 0,926 millimetri. Questo spostamento cambia la curvatura della bolla, ne condiziona la velocità di risalita e la induce a oscillare, inclinando verso l'alto la parte che ha aumentato la sua curvatura. Man mano che la pressione del fluido cala intorno alla porzione della superficie a massima curvatura, la bolla tende a tornare alla sua posizione originaria, ricominciando da capo il suo periodico zigzagare.
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