Scienza e Tecnologia
Martedì 20 Dicembre 2022
Risolto dopo 50 anni il mistero delle galassie satelliti della Via Lattea
Dopo 50 anni, è stato infine risolto il mistero delle galassie satelliti della Via Lattea: il loro bizzarro allineamento, infatti, che sembra formare un enorme e sottile disco rotante, ha lasciato perplessi gli astronomi fin dalla sua scoperta nel 1970, e ha messo in discussione gli attuali modelli che descrivono l’universo. La soluzione arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy e guidato da Università finlandese di Helsinki e Università britannica di Durham, che ha utilizzato i dati forniti dal satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa): l’allineamento delle galassie sarebbe in realtà una coincidenza momentanea, che si è formata in tempi molto recenti dal punto di vista cosmico e che si dissolverà altrettanto rapidamente.
Il modello standard della cosmologia, la teoria che spiega formazione ed evoluzione delle strutture che compongono l’universo, indica che le galassie si formano all’interno di ammassi di materia oscura fredda, un elemento ancora sconosciuto che dovrebbe costituire circa il 27% del cosmo. Tuttavia, questo modello non contiene nessun meccanismo che permetterebbe a delle galassie satelliti di disporsi tutte in un disco: dovrebbero invece raggrupparsi in una forma più globulare o sferica.
Nel tentativo di fare luce su questo mistero, i ricercatori guidati da Till Sawala dell’Università di Helsinki hanno usato i dati di Gaia, che sta tracciando una mappa a sei dimensioni della Via Lattea: grazie al satellite dell’Esa, gli autori dello studio sono riusciti a costruire simulazioni al computer che mostrano sia i movimenti delle galassie nel passato, sia quelli nel futuro. “Ora sappiamo che il disco delle galassie satelliti è solo un allineamento casuale e temporaneo, dovuto al fatto che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto”, commenta Carlos Frenk dell’Università di Durham, co-autore dello studio: “Tra un miliardo di anni non esisterà più”, un semplice battito di ciglia nel tempo cosmico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA