Rifiuti e miniere, dallo spazio la lotta ai crimini ambientali

Dal traffico dei rifiuti alle miniere clandestine: sono alcuni dei crimini ambientali che potranno essere monitorati dallo spazio grazie a Eo4Security, il nuovo progetto siglato tra Agenzia Spaziale Europea e e-Geos, società costituita da Agenzia Spaziale Italiana (20%) e Telespazio (80%) del gruppo Leonardo, che fornirà dati satellitari giornalieri di alcune aree a rischio e analisi storiche.

Il nuovo servizio nasce grazie ai dati di vari satelliti come le Sentinelle del programma Copernicus o dai satelliti italiani Cosmo-SkyMed dotati di strumenti di osservazione radar le cui informazioni vengono analizzate da algoritmi all'avanguardia e combinati anche con i cosiddetti dati di Open Source Intelligence (Osint), in arrivo dai social media o da altri canali web.

Una combinazione che permette di fornire in modo rapido e pratico informazioni agli utenti, tra cui l'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine e l'Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia, sui crimini ambientali attraverso immagini ad alta risoluzione e fare analisi storiche di determinate aree. Un progetto guidato da e-Geos collaborano anche Gaf (azienda 100% e-Geos), Hensoldt Analytics, Janes e Dhiria (spin-off del Politecnico di Milano), che si affianca a due nuovi studi in corso, in particolare per sfruttare l'innovativa tecnologia Sar inversa, o Isar, ideale soprattutto per identificare oggetti in movimento come le navi e riconoscere rapidamente eventuali attività illecite come la pesca in aree protette o il rilascio di idrocarburi.

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