Ricerca 'ponte tra israeliani e palestinesi', appello accademici

(ANSA) - MILANO, 19 GIU - La ricerca italiana come costruttrice di ponti tra israeliani e palestinesi: è questo il senso dell'iniziativa lanciata da oltre cinquanta accademici del nostro Paese convinti che "le università e gli enti di ricerca italiani debbano promuovere contatti e interscambi con le università israeliane e palestinesi". Iniziativa presentata a Milano insieme al Manifesto nazionale per il diritto allo studio.
Contenuto in una lettera inviata al ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, e ai rettori delle università, il progetto prevede che i centri scientifici italiani "si impegnino formalmente nella promozione di relazioni pacifiche tra ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti israeliani e palestinesi, realizzando e finanziando progetti specifici di ricerca congiunta - si legge -, al fine di creare reti di contatti personali e di collaborazioni professionali che si consolidino nel tempo e favoriscano il raggiungimento, in particolare, degli obiettivi dell'Agenda 2030".
"Spero che ci siano sempre più nomi di professori che aderiscono a questo manifesto - ha sottolineato Caterina La Porta, professoressa dell'Università Statale di Milano e rappresentante degli accademici promotori dell'iniziativa di pace nel corso dell'evento a Milano -, che si facciano sentire perché l'università esiste solo se é libera, inclusiva e se c'è dialogo". (ANSA).

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