È pronto il sistema di navigazione che farà concorrenza al Gps: è infatti ancora più preciso, con un’accuratezza di soli 10 centimetri, perfetto, quindi, per essere utilizzato con i veicoli a guida autonoma, ma anche con le comunicazioni basate su tecnologie quantistiche e con i sistemi di comunicazione mobile di prossima generazione. Il risultato si deve all’Università Vrije di Amsterdam ed è pubblicato sulla rivista Nature.
Il nuovo sistema, chiamato SuperGps, è indipendente dai satelliti e risulta molto efficace soprattutto in città perché, a differenza del Gps, il suo segnale non viene ostacolato dagli edifici. Gran parte delle infrastrutture che utilizziamo ogni giorno si basa su sistemi di navigazione satellitare globali come il Gps (Global Positioning System).
Tuttavia, i segnali radio di questi sistemi sono molto deboli quando arrivano sulla Terra e, dal momento che vengono riflessi o bloccati dagli edifici, impediscono un posizionamento accurato in contesti urbani. I ricercatori guidati da Jeroen Koelemeij hanno quindi cercato di sviluppare un’alternativa basata non sui satelliti, ma su reti di telecomunicazioni mobili. Uno dei punti di forza del SuperGps è la possibilità di collegare, grazie alla rete in fibra ottica già esistente, la rete mobile ad un orologio atomico estremamente preciso, cioè un orologio in cui lo scorrere del tempo è misurato sulla base dei movimenti di un atomo: in questo modo, i dati sul posizionamento vengono trasmessi in modo perfettamente sincronizzato, proprio come fanno i satelliti Gps con l'aiuto degli orologi atomici che portano a bordo
. “Con questa tecnica – spiega Erik Dierikx dell’Istituto nazionale di metrologia di Delft, co-autore dello studio – possiamo trasformare la rete in un orologio atomico distribuito a livello nazionale, preciso fino ad un miliardesimo di secondo”.
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