Pilotaggio di velivoli da remoto, sperimentazione in Ogliastra

(ANSA) - TORTOLÌ, 24 NOV - Il Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) sceglie l'aeroporto Tortolì, in Ogliastra, per il progetto Sardinia Uav Test Range, che ha l'obiettivo di consentire alle infrastrutture aeroportuali e alle avio superfici dell'isola, di sviluppare piattaforme di test, validazione e certificazione di sistemi a pilotaggio remoto.
Il Dass ha acquisito - in locazione per tre anni dalla società Aliarbatax (proprietaria dell'aeroporto di Tortolì) - un hangar prospicente la pista di volo e un locale per uffici, al costo di 200mila euro all'anno. Un aiuto importante al progetto, arriva dall'accordo quadro tra Ministero Difesa e Distretto aerospaziale della Sardegna e permette l'attività di studio e sperimentazione in campo spaziale e aerospaziale di tipo civile.
In Ogliastra verranno messe disposizione infrastrutture e mezzi, come appositi sensori per il rilevamento in volo dei droni, che saranno gestiti in tempo reale dalla sala operativa del Poligono Interforze di Salto di Quirra. "L'apertura di una sede operativa del distretto nell'aeroporto di Tortolì -Arbatax - sottolinea il presidente del Dass, Giacomo Cao - consente nel futuro di aspirare a diventare la più importante piattaforma di test e certificazione in Italia per lo sviluppo di tecnologie legate al mondo dei velivoli senza pilota". "La società Aliarbatax - ha rimarcato il presidente Rocco Meloni - valuta la collaborazione con il Distretto aerospaziale come una grande opportunità di valorizzazione dell'aeroporto ogliastrino e un' occasione di crescita per tutto il territorio".
L'aeroporto di Tortolì ha ripreso a funzionare l'estate scorsa, dopo molto anni di stop, quando sono atterrati in pista circa 400 velivoli dell'aviazione civile. E nel 2024 Aliarbatax punterà a ottenere l'autorizzazione per i voli dell'aviazione generale. (ANSA).

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