Perdita di liquido refrigerante da un modulo russo della Stazione Spaziale

E' stata rilevata una perdita di liquido refrigerante da uno dei moduli russi della Stazione Spaziale Internazionale, il Nauka. Il problema è stato identificato dal Centro di controllo della Nasa a Houston e confermato visivamente dagli astronauti a bordo della Iss.

Si tratta di una fuoriuscita di liquido da uno dei due radiatori del Nauka e sia Nasa che Roscosmos hanno comunicato che non ci sono pericoli per astronauti e Iss. Si tratta del terzo incidente dovuto a una perdita di liquido refrigerante da veicoli russi: il primo era avvenuto a dicembre 2022 sulla Soyuz Ms-22 e il secondo a febbraio 2023 su un modulo cargo Progress.

A osservare per primi, attraverso le videocamere all’esterno della Iss, sono stati i tecnici del Centro Spaziale Johnson della Nasa che hanno immediatamente chiesto all’astronauta Jasmin Moghbeli di fornirne una conferma diretta dai vetri della Cupola, che subito dopo sono stati oscurati con i pannelli protettivi per evitare di farli sporcare dal liquido espulso dal modulo russo Nauka.

Secondo le informazioni rilasciate da Nasa e Roscosmos, la perdita è stata localizzata nel radiatore secondario del modulo Nauka, un radiatore che era in precedenza era installato sul un altro modulo russo, il Rassvet, portato sulla Iss dalla missione Sts-132 dello Shuttle nel 2010 e che in aprile, durante un’attività extraveicolare russa, era stato trasferito  sul modulo Nauka. Il radiatore primario, aggiunge la Nasa nel comunicato, lavora normalmente e non c’è alcun impatto per le persone a bordo o per l’operatività della Stazione Spaziale.

A destare preoccupazione è il fatto che si tratti del terzo incidente dovuto alla perdita di liquido refrigerante in  moduli o veicoli russi avvenuto in poco meno di un anno. Il primo era avvenuto a una capsula Soyuz il 15 dicembre 2022, che è stata fatta rientrare a Terra senza equipaggio; il secondo risale a febbraio 2023 a una navetta cargo Progress. In entrambi i casi Roscosmos spiegò che le perdite erano dovute probabilmente all’impatto di micrometeoriti o detriti all’impianto di raffreddamento, escludendo dunque possibili difetti tecnici di produzione.

Curiosamente, inoltre, il modulo da cui ha origine la perdita è Nauka, uno dei più recenti della Stazione Spaziale, lanciato nel luglio 2021. Il modulo Nauka è stato protagonista di uno dei più gravi incidenti della Iss, quando a pochi giorni dal suo aggancio alla Iss, il 29 luglio 2021 accese senza controllo i suoi motori. La spinta prolungata e incontrollata provocò la rotazione dell’intera Iss, ma fortunatamente senza provocare alcun danno.

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