Patto con Legambiente,ora Roma è 'Amica delle tartarughe marine'

(ANSA) - ROMA, 01 SET - È stata approvata dalla Giunta Capitolina la delibera presentata dall'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi relativa allo schema di Protocollo d'Intesa con Legambiente 'Comuni Amici delle Tartarughe Marine - Azioni di conservazione finalizzate alla tutela della specie Caretta caretta e alla salvaguardia degli habitat costieri'. Lo rende noto il Campidoglio.
L'Amministrazione comunale intende dare il proprio contributo alla conservazione della tartaruga, impegnandosi a rispettare le indicazioni fornite da Legambiente per una gestione responsabile delle spiagge, potenziali aree di nidificazione per questi animali. I Comuni che sottoscriveranno il protocollo d'intesa saranno insigniti del titolo di 'Comune amico delle tartarughe marine' e riceveranno una bandiera da esporre.
Nello specifico, Roma Capitale si impegna, tra le varie azioni, a garantire il rispetto della normativa vigente a tutela del mare e degli ambienti costieri, come ad esempio il divieto di sosta e transito sulle spiagge dei mezzi a motore, l'accensione di fuochi o falò, l'abbandono di rifiuti, che rappresentano anche una grave minaccia per la vegetazione dunale e un pericolo per la nidificazione/schiusa delle tartarughe marine; a favorire la pulizia manuale delle spiagge e ad evitare gli interventi di sbancamento e spianamento delle dune, oltre a incentivare il coinvolgimento e la partecipazione civica dei cittadini.
Legambiente invece si impegna tra l'altro a valorizzare e accompagnare le azioni dell'Amministrazione comunale e dei gestori degli stabilimenti balneari e a realizzare, in collaborazione con i referenti territoriali del Progetto Life Turtlenest, attività di carattere scientifico, culturale e formativo inerenti alla tutela delle tartarughe marine e della biodiversità marina in generale.
"Un protocollo importante che sottolinea l'impegno di Roma Capitale per la tutela della biodiversità marina e, in particolare, l'attenzione per questa specie - afferma Alfonsi - I nostri 18 km di litorale racchiudono tra acque e sistema dunale un complesso ecosistema naturale che valorizziamo e custodiamo anche attraverso un'azione congiunta con Legambiente, grazie a questo protocollo che rafforza il nostro comune impegno nella tutela dei siti di nidificazione".
"Siamo entusiasti di accogliere Roma tra i 'Comuni amici delle tartarughe marine' - afferma Stefano Di Marco di Legambiente - Da anni, il litorale romano è diventato un punto di riferimento per le nidificazioni della Caretta caretta. Con l'adesione di Roma, ci auguriamo di poter ridurre ulteriormente l'impatto antropico sulle nostre spiagge, affrontando minacce come l'inquinamento acustico e luminoso che mettono a rischio la sopravvivenza delle tartarughe e il successo della schiusa delle loro uova lungo le nostre coste. Insieme all'amministrazione e in particolare con il Municipio X, lavoreremo gomito a gomito anche per sensibilizzare i gestori degli stabilimenti balneari.
L'obiettivo è quello di rendere i tratti di costa gestiti non solo accoglienti per cittadini e turisti, ma anche sicuri e ospitali per le tartarughe marine che scelgono queste spiagge per nidificare". (ANSA).

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