Scienza e Tecnologia
Martedì 02 Maggio 2023
Parkinson Detector, l'Intelligenza Artificiale al servizio della diagnosi medica
Il sistema si avvale di una intelligenza artificiale in grado di riconoscere la figura umana all’interno di un filmato e calcolare la posizione delle articolazioni, istante per istante, al fine di misurare con precisione gli angoli di movimento degli arti. L’obiettivo è quello di riconoscere diffe¬renze significative nella cinematica del cammino rispetto a valori di normalità estrapolati dalla letteratura specialistica, poiché la comunità scientifica sta cominciando a studiare questi parametri quali possibili indicatori precoci della malattia di Parkinson. Il sistema che ho sviluppato utilizza un pc, due telecamere e due software autoprodotti: il primo, di intelligenza artificiale, rileva i gradi angolari assunti delle articolazioni del pa¬ziente durante il cammino; il secondo effettua l’analisi dei dati per individuare eventuali asimmetrie motorie o riduzioni significative dell’articolarità. Il sistema è innovativo, non è invasivo e non presenta rischi clinici legati all’utilizzo di radiazioni ionizzanti o sostanze di contrasto di vario tipo. La disponibilità di un sistema che faciliti o riduca i tempi diagnostici è un grande passo avanti verso una presa in carico più tempestiva del paziente, condizione che porta benefici sul piano psicologico e che permette l’attivazione di una precoce e mirata terapia medica e difatti già un centro parkinson mi ha contattato e il progetto ha ottenuto anche il certificato di merito “Yale Science and Engineering Association”.
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