Ottenute cellule staminali del sangue gemelle di quelle umane

Sono state ottenute per la prima volta in laboratorio delle cellule staminali del sangue che assomigliano moltissimo a quelle presenti nel corpo umano : un risultato finora difficile da raggiungere che consentirebbe di prelevare qualsiasi cellula dal paziente, farla tornare allo stadio di staminale e quindi riprogrammarla in una cellule del sangue perfettamente compatibili per il trapianto .

Testata nei topi , la tecnica è stata messa a punto da ricercatori guidati dall’Istituto di Ricerca Pediatrica Murdoch di Melbourne, in Australia, che hanno pubblicato lo studio sulla rivista Nature Biotechnology. Il risultato apre a trattamenti personalizzati per chi è affetto da leucemia , un tumore del sangue, e da altre malattie che colpiscono il midollo osseo.

I ricercatori guidati da Elizabeth Ng hanno iniettato nei topi le cellule staminali del sangue ingegnerizzate in laboratorio, scoprendo che la loro efficacia è simile a quella ottenuta grazie ai trapianti di cellule del cordone ombelicale , la soglia di riferimento per valutare il successo di una tecnica. Inoltre, le cellule sono rimaste funzionali anche quando sono state congelate prima del trapianto: ciò dimostra che è possibile la loro conservazione.

Lo sviluppo di cellule staminali del sangue personalizzate e specifiche per il paziente preverrà le complicazioni dovute al rigetto – dice Andrew Elefanty, co-autore dello studio – e aiuterà a correggere le cause alla base delle malattie del sangue ”. I ricercatori guardano già al prossimo passo: la sperimentazione clinica di fase 1 per testare la sicurezza dell’uso di queste cellule del sangue coltivate in laboratorio negli esseri umani. Per arrivare a questa fase, però, saranno necessari almeno altri 5 anni e, in caso di risultati postivi, si potrà poi passare alle fasi successive, che indagheranno l’effettiva capacità di produrre gli effetti terapeutici desiderati.

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