Operativo il primo satellite italiano completamente elettrico

E' pienamente operativo il satellite completamente elettrico  realizzato in Italia per l'Agenzia Spaziale Europea con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana e la collaborazione del Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali. Costruito dall'azienda Sitael, si chiama MicroHetSat.

Lanciato il primo dicembre 2023 dalla base di Vandenberg in California con un razzo Falcon-9 di SpaceX, il satellite dalla massa di 75 chili ha completato la fase di collaudo dei sistemi di bordo ed è entrato nella sua fase operativa. Il suo motore, che utilizza la spinta prodotta da ioni di Xenon accelerati da un campo elettromagnetico, ha dimostrato la capacità di fornire la spinta necessaria ad alzare l’orbita di qualche chilometro.

MicroHetSat è il primo satellite inferiore a 100 chili a essere completamente elettrico ed è spinto da un sistema di propulsione al plasma in cui intensi campi elettromagnetici sono in grado di accelerare a grandi velocità ioni di Xenon, sfruttando l’effetto Hall. Una soluzione che permette di diminuire il peso del propellente, appena 4 kg per un anno di missione, e che potrebbe trovare maggiore diffusione in futuro, in particolare per spingere, dopo il lancio, i grandi satelliti geostazionari verso la loro orbita definitiva a 36mila chilometri di altezza.

“I dati del comando spaziale americano Norad confermano che il nostro satellite sta salendo di orbita come previsto, di pochi chilometri a settimana. Con i suoi 75 chili, MicroHetSat è il più grande microsatellite completamente elettrico mai costruito è sta dimostrando grande accuratezza nel mantenimento dell'orbita”, ha detto Marco Molina, responsabile di vendita e prodotti di Sitael, l’azienda spaziale di Mola di Bari interamente italiana e parte di Angel holding che opera nel settore del ferroviario, meccatronica digitale e aerospazio.

"Si tratta di un importante traguardo della space economy in Italia e in Europa con il primo propulsore italiano a effetto Hall operante nello spazio. Siamo tra i pochi al mondo a farlo”, ha aggiunto Chiara Pertosa, Ceo di Sitael.