Nature, ChatGpt protagonista non umano della scienza del 2023

Dalla responsabile del successo della missione lunare indiana alla ministra brasiliana dell'Ambiente che sta lottando per proteggere l'Amazzonia, sono questi i 10 protagonisti scientifici del 2023, 5 donne e 5 uomini, scelti dalla rivista Nature . Quest'anno, però, c'è una novità: è stato aggiunto un undicesimo protagonista non umano, ChatGpt, l'emblema del software di Intelligenza Artificiale, che ha avuto un effetto profondo sulla scienza nell'ultimo anno, riaccendendo il dibattito sui limiti dell'AI, sulla natura dell'intelligenza umana e su come regolare al meglio l'interazione tra le due. Il trionfale atterraggio della missione Chandrayaan-3 sulla Luna, che ha reso l'India il quarto Paese a raggiungere l'impresa, si deve al ruolo cruciale svolto dall'ingegnere e manager Kalpana Kalahasti. Dopo questo successo, la ricercatrice guarda già al prossimo obiettivo: far sbarcare un equipaggio umano sul nostro satellite entro il 2040. "Ora che l'aspetto critico della dimostrazione dello sbarco sulla Luna è stato risolto - afferma Kalahasti - possiamo andare avanti".

Katsuhiko Hayashi, invece, trova posto nella lista di Nature grazie alla sua impresa della produzione di cellule uovo vitali a partire da cellule prelevate dalla coda di topi maschi: è dunque riuscito a trasformare una cellula che possiede i cromosomi sessuali X e Y in una cellula con due cromosomi X, un risultato che potrebbe aiutare a salvare specie sull'orlo dell'estinzione.

Si stima che la deforestazione in Amazzonia da agosto 2022 a luglio 2023 sia stata del 22% inferiore rispetto ai 12 mesi precedenti, il tasso più basso dal 2018: questo il risultato finora ottenuto da Marina Silva, Ministra dell'Ambiente in Brasile che ha contribuito a frenare la dilagante deforestazione e a ricostruire le istituzioni indebolite dal governo precedente. È la seconda volta che ricopre questa carica: il primo mandato è durato dal 2003 al 2008 e, in quell'occasione, aveva guidato lo sviluppo di un programma mirato, ottenendo una riduzione dell'83% della deforestazione tra 2004 e 2012.

Si sono meritati l'ingresso nell'elenco anche James Hamlin, un fisico che ha contribuito a smentire le affermazioni sensazionalistiche sull'ottenimento della superconduttività a temperatura ambiente del fisico Ranga Dias, Ilya Sutskever, pioniere di ChatGpt e di altri sistemi di AI che stanno cambiando la società, ed Eleni Myrivili: nominata primo 'Chief Heat Officer' delle Nazioni Unite, dovrà aiutare il mondo a prepararsi alle minacce del cambiamento climatico. Tra le altre due ricercatrici donne selezionate, troviamo Annie Kritcher, che ha svolto un ruolo cruciale nei nuovi passi avanti compiuti verso l'ottenimento dell'energia nucleare da fusione, comprimendo gli atomi così strettamente tra loro che i nuclei si sono fusi e hanno generato più energia di quella consumata dalla reazione. E infine Svetlana Mojsov, una biochimica che ha finalmente ottenuto il meritato riconoscimento per il suo ruolo nello sviluppo di farmaci dimagranti multimiliardari, dopo anni in cui non ha potuto condividere i premi scientifici conferiti per quell'impresa.

Lavorano entrambi nel campo della salute gli ultimi due protagonisti di Nature. Grazie alle rigorose sperimentazioni condotte da Halidou Tinto, un secondo vaccino contro la malaria sarà disponibile a breve, verso la metà del 2024. Tinto gestisce una clinica nelle zone rurali del Burkina Faso, che è stata determinante anche per l'approvazione dei primi vaccini. Di un nuovo tipo di cura contro il cancro grave della vescica si è invece occupato Thomas Powles: ha sperimentato una classe di trattamenti recentemente sviluppata chiamata 'coniugati anticorpo-farmaco', che sono costituiti da un farmaco chemioterapico tossico legato a un anticorpo che prende di mira specificamente le cellule tumorali. Rispetto alla chemioterapia standard, questo trattamento sembra estendere il tempo di sopravvivenza medio da circa 16 mesi a 2,5 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA