Scienza e Tecnologia
Venerdì 04 Agosto 2023
Mur, quasi 1,5 miliardi per gli enti pubblici di ricerca
Ammonta a quasi 1,5 miliardi di euro il finanziamento assegnato agli enti pubblici di ricerca per il 2023 dal ministero per l'Università e la Ricerca (Mur). Lo prevede - secondo quanto riferisce lo stesso ministero - il decreto di riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (Foe) per il 2023, firmato dal ministro Anna Maria Bernini e registrato alla Corte dei Conti.
Il decreto prevede il riparto di 1.398.464.952 euro tra gli undici enti pubblici di ricerca vigilati dal Mur. In particolare, oltre 709 milioni vanno al Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), quasi 346 milioni all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), 149 milioni all'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), 81,5 milioni all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), 32,7 milioni all'Area Science Park di Trieste, 30,2 milioni all'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), 23,7 milioni all'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (Ogs), 16,7 milioni alla Stazione zoologica 'Anton Dohrn', 3,6 milioni al Museo storico della fisica e Centro di studi e ricerche 'Enrico Fermi', 3,5 milioni all'Istituto Nazionale di Alta Matematica (Indam) e 2 milioni all'Istituto Italiano di Studi Germanici.
La residua disponibilità di 37.418.648 euro è destinata al finanziamento (previsto per legge) di Elettra-Sincrotrone Trieste S.C.p.A (14 milioni di euro), dell'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educative, l'Indire (16.322.551 euro destinati al funzionamento dell'istituto) e dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, l'Invalsi (7.096.097 euro per il funzionamento).
"Il riparto delle risorse del Foe - spiega il Mur in una nota - viene effettuato sulla base dei piani pluriennali di attività predisposti dagli enti destinatari delle assegnazioni, in coerenza con le indicazioni del Programma nazionale della ricerca (Pnr). Questi finanziamenti sono finalizzati anche a sostenere la partecipazione degli enti pubblici di ricerca afferenti al Mur, con la qualifica di 'representing entity' del Governo italiano, agli European Research Infrastructure Consortium (Eric) o ai progetti da questi realizzati".
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