Misure super-precise per i fari dell’universo

Nuove misure super-precise sono state ottenute per i ‘ fari dell’universo ’: sono le stelle Cefeidi , che grazie al ritmo regolare con cui varia la loro luminosità , costituiscono il punto di riferimento per valutare le distanze cosmiche . Il risultato, ottenuto da un gruppo di ricerca guidato dal Politecnico di Losanna e pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics, si deve al progetto Veloce , una vasta collaborazione che in 12 anni, dal 2010 al 2022 , ha eseguito oltre 18mila misurazioni ad alta precisione di 258 Cefeidi . Lo studio permetterà inoltre di confrontare e validare i dati ottenuti dalla missione Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea, che sta compilando un catalogo di circa un miliardo di stelle determinandone la posizione esatta .

Nonostante la loro importanza, studiare le Cefeidi è impegnativo e diversi strumenti e metodi usati nel corso degli anni hanno prodotto risultati in contrasto tra loro. Per ottenere misure più precise e affidabili, i ricercatori guidati da Richard Anderson hanno utilizzato due spettrografi ad alta risoluzione, che separano e misurano le lunghezze d'onda della radiazione elettromagnetica proveniente dagli astri: Hermes del telescopio Mercator, situato alle Canarie, e Coralie del Leonhard Euler Telescope, in Cile.

I due strumenti hanno rilevato piccoli cambiamenti nella luce delle Cefeid i che ne indicano i movimenti, permettendo di misurarne le velocità di avvicinamento e allontanamento rispetto a noi grazie all’effetto Doppler, lo stesso che ci permette di distinguere un’ambulanza che si dirige verso di noi da una che sta andando via. I dati hanno rivelato anche dettagli affascinanti, che suggeriscono che all’interno di queste stelle si verifichino fenomeni più complessi di quanto ritenuto finora, come interazioni tra i diversi strati che le costituiscono o variazioni di luminosità meno regolari del previsto .

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