Scienza e Tecnologia
Martedì 06 Settembre 2022
Metà scarafaggio e metà robot, ecco il nuovo cyborg a energia solare VIDEO
Il gruppo di esperti, guidato da Kenjiro Fukuda, ha utilizzato come base di partenza le blatte del Madagascar vive, che sono lunghe circa sei centimetri. Sulla parte dorsale del loro torace è stato attaccato una sorta di piccolo zainetto che comprende il modulo di controllo del movimento delle zampe e una batteria al litio: il tutto è stato stampato in 3D usando un polimero elastico che si adatta alla superficie curva dell'insetto, in modo da consentire al dispositivo elettronico rigido di rimanere montato stabilmente per più di un mese. Sul lato dorsale dell'addome, invece, è stato montato il modulo con le celle solari ultrasottili (spesse appena 0,004 millimetri) che raggiunge una potenza di 17,2 milliwatt, "oltre 50 volte superiore rispetto alla potenza degli attuali dispositivi applicati su insetti vivi", sottolinea Fukuda. Una volta caricata la batteria con la luce (in 30 minuti circa), gli insetti sono stati telecomandati a distanza senza fili, facendoli muovere in una direzione piuttosto che un’altra.
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