Marte e Giove danzano tra le stelle nel cielo di luglio: nella seconda metà della notte tra il 18 e il 19, in particolare, potremo osservare un suggestivo triangolo formato dai due pianeti e da Aldebaran , la stella più luminosa della costellazione del Toro, ulteriormente illuminato dall’ammasso delle Pleiadi, che conta diversi astri visibili a occhio nudo. Ma, come rileva l’ Unione Astrofili Italiani (Uai) c’è anche un altro triangolo protagonista dei cieli d’estate: è il cosiddetto ‘ Triangolo Estivo ’, formato dalle tre stelle super-brillanti Vega, Altair e Deneb , appartenenti a tre diverse costellazioni. Vega, in particolare, è l’astro più brillante in questo periodo insieme ad Arturo del Bootes e per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di stelle si troverà ben alto sopra le nostre teste.
Il pianeta visibile più a lungo si conferma anche per questo mese Saturno , il primo a sorgere tra quelli visibili a occhio nudo nelle ore che precedono l’alba. Il corteo prosegue poi con Nettuno , Marte , Urano e Giove . Il mese sarà relativamente favorevole all’osservazione dell’elusivo Mercurio in orario serale, mentre lo stesso non si può dire per Venere, che resta estremamente basso sull’orizzonte. Plutone , invece, in questo periodo raggiungerà la minima distanza dalla Terra, di poco superiore ai 5 miliardi di chilometri, e sarà dunque visibile con l’ausilio di un telescopio per tutta la notte.
Il 6 luglio , alle ore 21,00 italiane, la Terra raggiungerà l’ afelio , il punto di massima distanza dal Sole , con una distanza di quasi 153 milioni di chilometri. La data nella quale il nostro pianeta si trova in questa posizione è molto variabile e ciò è dovuto principalmente alla presenza della Luna. Ad orbitare intorno al Sole, infatti, non è la Terra da sola ma il sistema Terra-Luna: quest’ultima, a seconda della sua posizione, influisce di alcune migliaia di chilometri sulla distanza tra il nostro pianeta e la nostra stella, che fanno ritardare o anticipare afeli e perieli (i punti di minima distanza).
© RIPRODUZIONE RISERVATA