Marte, Curiosity trova una roccia simile a un libro aperto

Sembra di vedere un libro aperto con le pagine sfogliate dal vento, nella bizzarra roccia immortalata pochi giorni fa sulla superficie di Marte dal rover Curiosity della Nasa. L'immagine è pubblicata sul sito del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) e sta già conquistando i social facendo leva sulla pareidolia, ovvero il processo mentale che ci porta a riconoscere volti e forme familiari in paesaggi oppure oggetti inanimati.

Pochi mesi fa era già successo con una stravagante formazione geologica marziana a forma di muso d'orso , ripresa dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter (Mro) della Nasa.

Stavolta, invece, a fare la scoperta è stato l'ormai storico rover Curiosity: lo scorso 15 aprile, al suo 3.800esimo giorno marziano, ha fotografato una piccola roccia di 2,5 centimetri, soprannominata 'Terra Firme', che nell'aspetto è del tutto simile a un libro aperto. L'ha ripresa usando lo strumento Mars Hand Lens Imager (Mahli) posto all'estremità del suo braccio robotico.

"Rocce con forme insolite sono comuni su Marte e spesso - spiegano gli esperti del Jpl - si sono formate per azione dell'acqua che in passato è filtrata attraverso le fessure di una roccia, portando minerali più duri. Dopo secoli di azione erosiva del vento, la roccia più tenera viene scolpita e i materiali più duri sono tutto ciò che resta".

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