==Mantovano, 'fermati cyberattacchi russofoni, sinergia con G7'

(ANSA) - ROMA, 03 LUG - "Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla recrudescenza di attacchi informatici verso soggetti nazionali da parte di attori russofoni, ma possiamo dire che sono stati efficacemente contrastati". Ad affermarlo al Sole 24 Ore Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.
Secondo i dati nel 2023 le incursioni informatiche per scopi politico-dimostrativi sono aumentate del 625%. "Quello della sicurezza informatica globale è un tema che l'Italia ha contribuito ad articolare attraverso un processo culminato nella creazione del Gruppo di lavoro G7 sulla cybersecurity - afferma ancora - Con tutti loro abbiamo condiviso la necessità di una strategia comune. Non ci aspettiamo di eliminare completamente la minaccia informatica, che è correlata all'aumento della superficie digitale della nostra vita sociale, ma intendiamo essere pronti a reagire in maniera efficace in caso di incidenti e di attacchi, mitigandone gli effetti e riducendone il più possibile i danni".
"Le nuove norme servono a contrastare più efficacemente il crimine ma anche a promuovere la cultura della sicurezza. Chi gioca in difesa è sempre svantaggiato - dice ancora Mantovano - il rischio zero non esiste. Bisogna imparare a gestire il rischio informatico. La qualità di qualsiasi organizzazione non è essere impenetrabile, ma sapere gestire gli incidenti".
Asl e municipalizzate molto spesso sono vittime di gravi attacchi: "La priorità in questo caso è la formazione".
Mantovano parla poi del ransomware, di cui sono vittime molte imprese: "Stiamo intervenendo attraverso l'incremento della consapevolezza e lo sviluppo di percorsi di irrobustimento delle difese informatiche. Uno di questi è il Cyber Index Pmi che permette di fruire degli indicatori utili a comprendere il livello di esposizione al rischio cyber delle imprese". (ANSA).

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