Anche le stelle rendono omaggio al leone di Ladispoli, divenuto famoso per aver eluso la sorveglianza del circo in cui si trovava nel pomeriggio di sabato 11 novembre e aver vagabondato per la città: il Gruppo Astrofili di Palidoro (Fiumicino) ha infatti deciso di dare il nome di Ladispoli a un ammasso di stelle che trova posto proprio all'interno della costellazione del Leone, annunciando l'iniziativa con un post su Facebook.
L'agglomerato si trova all'interno del trapezio formato dagli astri principali ed è composto da centinaia di stelle. È molto luminoso e facilmente osservabile anche con un binocolo, ma i dettagli possono essere ammirati meglio con un telescopio. Il Leone è una costellazione zodiacale del cielo settentrionale, individuabile con facilità nel periodo fra dicembre e giugno. La stella più luminosa della costellazione è Regolo, di colore azzurro e distante 77 anni luce, che assieme ad Aldebaran, Antares e Fomalhaut forma il quartetto noto nell'antichità come 'stelle regali'.
Sono molto brillanti anche Algieba, una stella doppia che si trova a 126 anni luce, e Denebola, che segna la punta della coda, una stella bianca distante 36 anni luce. La costellazione del Leone ospita anche una delle stelle più vicine alla Terra, Wolf 359 a soli 7,7 anni luce, e una delle più lontane, chiamata Icarus, una supergigante blu distante 9 miliardi di anni luce.
Entro i confini del Leone sono noti diversi sistemi planetari. Il più popolato è quello della stella HD 102272, attorno alla quale orbitano due pianeti con caratteristiche simili a Giove ma più massicci. Un altro sistema interessante è quello costituito dalla stella Gliese 436 e dal suo pianeta: ha una massa simile a quella di Nettuno e la sua superficie, nonostante la vicinanza al suo astro, potrebbe essere ricoperta di ghiaccio a causa dell'elevata forza di gravità del pianeta, uno dei più piccoli noti all'esterno del Sistema Solare.
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