Legambiente, 'bonificare scorie radioattive ex reattore Pisa'

(ANSA) - PISA, 05 OTT - Legambiente chiede la "bonifica delle scorie radioattive presenti" nell'area ex- Cisam di San Piero in Grado (Pisa), dove dal 1963 al 1980 ha funzionato un reattore nucleare a basso potenziale, affinché "il bosco di gran pregio naturalistico esistente sia restituito al Parco di San Rossore-Migliarino e alla cittadinanza, piuttosto che essere utilizzato per una base militare" ossia l'ipotesi di concentrare in quel luogo, in unica caserma, alcune specialità dell'Arma dei carabinieri.
"L'eventuale realizzazione di una base militare nel bosco di San Piero a Grado, dove è presente un reattore nucleare dismesso continua ad allarmare", afferma Legambiente che ha prodotto nel 2021 uno studio relativo alla collocazione del Deposito nazionale per scorie di bassa e media radioattività.
"Il reattore è ancora presente nel bosco ed era dedicato alla ricerca a fini militari (quindi di dimensioni e potenza inferiore di oltre 1.000 volte rispetto ai reattori per la produzione di energia elettrica) - ricostruisce l'associazione -. Da alcuni decenni è spento, ma, come tutti i reattori nucleari, deve essere smantellato. L'acqua della piscina che conteneva il nocciolo del reattore è stata diluita e versata nel canale dei Navicelli una decina di anni fa".
"Qualunque sia la destinazione dell'area, resta da smaltire l'edificio che conteneva il reattore e, presumibilmente, parte delle attrezzature e degli strumenti utilizzati. Sono inoltre ancora presenti in loco le scorie radioattive prodotte - dichiara Eleonora Mizzoni, presidente di Legambiente Pisa - Sono operazioni delicate, costose e necessarie. In un progetto di utilizzo dell'area per una base militare (o per qualunque altro scopo), bisogna considerare i relativi costi, di cui sinora non è stata fatta una valutazione". (ANSA).

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