Scienza e Tecnologia
Martedì 10 Settembre 2024
Lanciata Polaris Dawn, i privati verso un nuovo record
Dopo i diversi rinvii delle ultime settimane dovuti a maltempo e problemi tecnici, la missione è partita con un razzo Falcon 9 alle 11,23 italiane dalla piattaforma 39A del Kennedy Space Center in Florida. Il lancio è avvenuto con circa due ore di ritardo sul programma proprio a causa del meteo avverso, che ha costretto SpaceX ad attendere che la pioggia cessasse.
Pochi minuti dopo il lancio sia il booster, il primo stadio del razzo, sia il secondo stadio si sono sganciati senza problemi immettendo la navetta sulla traiettoria scelta per minimizzare il rischio di impatto con micrometeoroidi e detriti orbitali. Il booster è poi tornato a Terra atterrando sulla nave drone 'Just Read the Instructions', come comunica la compagnia di Elon Musk su X.
"Buon viaggio Polaris Dawn, missione che segnerà un passo avanti nell'esplorazione planetaria", commenta Teodoro Valente, presidente dell' Agenzia Spaziale Italiana . "Tra le grandi manovre che attenderanno la navetta ci sarà a supporto anche la base spaziale equatoriale Luigi Broglio a Malindi, in Kenya . Come già avvenuto in altre circostanze, infatti, SpaceX ha inserito il centro dell'Asi tra le reti di stazioni di Terra, distribuite su tutto il globo, per fornire il supporto necessario alla missione nelle sue molteplici sperimentazioni. Anche questa è la Space Economy - commenta Valente - il futuro di pubblico-privato nello spazio, nel quale l'Asi è pienamente impegnata e coinvolta".
Al comando della Crew Dragon c'è il miliardario Jared Isaacman, finanziatore del programma Polaris, nel settembre 2021 aveva già guidato Inspiration4, la prima missione turistica a portare in orbita astronauti non professionisti. Insieme a lui il pilota Scott Poteet e le specialiste di missione Sarah Gillis e Anna Menon.
I quattro raggiungeranno inizialmente un'orbita alla quota circa 1.200 chilometri e, dopo aver eseguito i controlli necessari, si alzeranno a quota 1.400 chilometri, dove rimarranno per circa 10 ore, il tempo necessario per raccogliere dati sugli effetti delle radiazioni spaziali. Infine, il veicolo di SpaceX si abbasserà su un'orbita di 700 chilometri per il resto della missione, ed è a questa quota che il 12 settenbre è in programma l'attività extraveicolare.
L'equipaggio indossa le nuove tute spaziali disegnate dall'azienda di Musk e sarà il primo a testare nello spazio le comunicazioni laser di Starlink, la costellazione satellitare di SpaceX per l'Internet globale, per ottenere informazioni utili ai sistemi di comunicazione necessari per i prossimi viaggi sulla Luna e su Marte.
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