La stanchezza rende aggressivi perché addormenta il cervello

Se essere stanchi mentalmente rende irascibili e fa perdere il controllo , questo accade perchè le aree del cervello responsabili dell'autocontrollo a un certo punto si addormentano . Lo stato nel quale scivolano, lasciando libero sfogo all'aggressività, è infatti dominato da un aumento delle onde cerebrali tipiche del sonno . Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista dell'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti e condotta in Italia, dalla Scuola Imt di Lucca in collaborazione l'Università di Firenze. Lo studio è stato progettato nel Molecular Mind Lab della Scuola Imt diretto da Pietro Pietrini e la prima autrice è Erica Ordali.

"Questi risultati forniscono una base scientifica alla saggezza popolare che suggerisce di ' dormirci sopra ' prima di prendere una decisione, dimostrando che l' esaurimento metabolico all'interno di alcune aree cerebrali influisce effettivamente sui nostri processi decisionali ", osserva Pietrini. "Nel complesso - aggiunge - questi risultati hanno importanti implicazioni per molteplici situazioni della vita quotidiana, tra cui le transazioni economiche e gli accordi legali , poiché dimostrano che quando il cervello è 'stanco' possiamo fare scelte che vanno anche contro i nostri interessi ".

Finora era noto che l'affaticamento mentale prolungato può logorare le aree cerebrali cruciali per la capacità di autocontrollo, lasciando spazio a comportamenti aggressivi. Si riteneva inoltre che questa perdita di controllo fosse dovuta al fenomeno psicologico chiamato ' esaurimento dell'ego ', teorizzato fin dall'inizio degli anni 2000, ma che recentemente non si è dimostrato convincente .

Di qui l'idea dei ricercatori italiani di trovare una dimostrazione basata sulle neuroscienze . Il punto di partenza è stato il fenomeno chiamato ' sonno locale ', che si verifica quando alcune aree cerebrali in un individuo sveglio iniziano a mostrare sull'elettroencefalogramma l'attività neurale tipica del sonno , ossia le onde delta . "La nostra ipotesi di partenza era che il sonno locale fosse la manifestazione neuronale del fenomeno dell' esaurimento ", osserva Ordali.

Per verificarla i ricercatori hanno sottoposto un gruppo di 44 volontari ad alcuni compiti di fatica della durata di un'ora e subito dopo, quindi in condizioni di affaticamento mentale, i volontari hanno dovuto eseguire giochi che richiedevano diversi gradi di aggressività e cooperazione mentre erano sottoposti all'elettroencefalogramma.

E' emerso così che nel cervello degli individui più affaticati alcune aree della corteccia frontale mostravano le onde tipiche del sonno. "Il nostro studio - osserva Ordali - dimostra che la stanchezza mentale ha un effetto misurabile sul comportamento e che, quando si manifesta un certo grado di stanchezza , le persone sono più propense a comportarsi in modo ostile ".

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