La Luna regina del cielo di settembre

Dopo la spettacolare prima Superluna del 2024, la Luna si prepara a essere la regina incontrastata del cielo di settembre , con un’ eclissi parziale visibile dall’Italia prima dell’alba del 18 settembre . Sarà un saluto speciale all’estate , che il 22 settembre lascerà la scena all’arrivo dell’autunno. L’’ Equinozio scatterà infatti alle 14:44 italiane e in attesa di questo evento, rileva l’Unione Astronomi Italiani , si preparano a dare spettacolo anche Saturno e Nettuno .

Settembre è il mese della Luna anche grazie all’ormai tradizionale appuntamento della International Observe the Moon Night (InOmn), che si celebra in tutto il mondo e al quale la Uai aderisce invitando le associazioni di astrofili a organizzare localmente eventi dedicati alla Notte della Luna . Le iniziative in programma sono già numerose , come indica la mappa interattiva accessibile sul sito dell’associazione. Sebbene la data ufficiale dell’evento sia sabato 14 settembre , la NASA ammette la registrazione di iniziative organizzate nelle date comprese tra il 6 e il 24 settembre .

Ma soprattutto, nel cielo di settembre la Luna sarà al centro dell’attenzione per l’ eclissi parziale che sarà visibile anche dall’Italia . “L’ evento sarà relativamente modesto ”, rilevano gli astrofili della Uai, in quanto la magnitudine (cioè la percentuale del disco lunare eclissato) sarà appena lo 0,08% , cioè meno di un decimo. Anche l’ orario non è dei più comodi perché il fenomeno sarà visibile poco prima dell’alba . L’inizio della fase parziale è infatti previsto alle 4,12 , la centralità alle 4,44 e la fine della fase parziale alle 5,15 . “Si tratta comunque di un evento non molto frequente , che – rileva la Uai - merita di essere segnalato ”.

Saturno e Nettuno sono gli altri protagonisti del cielo di settembre, entrambi in opposizione , vale a dire che entrambi si troveranno nel punto delle loro orbite più vicino alla Terra e diametralmente opposto al Sole, e quindi nelle migliori condizioni di osservabilità.

L’opposizione di Saturno è prevista l’8 settembre , quando il pianeta si troverà a 1.295.233 km dalla Terra. Il pianeta è visibile a occhio nudo e appare più luminoso, ma con l’aiuto di un telescopio le due dimensioni apparenti appaiono maggiori e si possono osservare meglio gli anell. Questi ultimi, osserva la Uai, negli ultimi mesi “sono visibili orientati quasi di taglio e quindi appaiono molto sottili”,
Per osservare Nettuno, in opposizione il 20 settembre , è invece necessario il telescopio. Il pianeta si troverà a 4.322.337 km dalla Terra.

Nel cielo di settembre tornano infine a essere visibili i transiti della Stazione Spaziale Internazionale e le costellazioni che segano la transizione tra il cielo estivo e quello autunnal e: partendo da Pegaso , verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda , dove anche con un semplice binocolo è possibile osservare l'omonima galassia, seguita da Perseo con la sua forma che ricorda una Y rovesciata e a Nord verso la Stella Polare, è visibile Cassiopea , con la sua caratteristica forma a W, vicina alla meno appariscente costellazione di Cefeo .

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