Stanno imparando a preparare i campioni per gli esperimenti destinati al laboratorio europeo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale, i 'Magnifici 5' dell'Europa spaziale: sono i candidati astronauti selezionati nel novembre 2022 dall'Agenzia Spaziale Europea e sanno che il loro futuro sarà più vicino alla Luna, a bordo della stazione Gateway destinata all'orbita lunare a partire dal 2025. Per loro addestrarsi "è come tornare sui banchi di scuola", hanno detto nella loro prima conferenza stampa, nel Centro di addestramento degli astronauti dell'Esa a Colonia.
Corsi di sopravvivenza e lunghi allenamenti in piscina per imparare ad affrontare una passeggiata spaziale, ore di pazienza per preparare i campioni da analizzare in microgravità, emozioni incredibili e tante sfide: per loro l'addestramento è iniziato nei primi giorni di aprile e si concluderà nell'aprile 2024, quando diventeranno a pieno titolo astronauti europei.
"Siete cruciali per il futuro", ha detto il direttore generale dell'Esa, Josef Aschbacher, riferendosi al nuovo scenario tracciato recentemente nel documento 'Revolution Space' , presentato nel marzo scorso, che sprona l'Europa dello spazio a dotarsi di un lanciatore in grado di portare i suoi astronauti fra le stelle. "L'Europa deve svegliarsi, deve essere più indipendente e autonoma per avere un ruolo di primo piano fra gli altri partner nel settore spaziale, deve avere capsule e capacità di trasporto per i suoi astronauti. Questa - ha detto Aschbacher - è una questione politica ed economica e perciò abbiamo chiesto di elaborare scenari e possibili opzioni da portare sul tavolo dei decisori politici e voi siete un elemento importante in questo contesto", ha aggiunto rivolgendosi ai candidati astronauti.
E' entusiasta del nuovo gruppo anche il capo degli astronauti dell'Esa, Frank De Winne: "avete davanti a voi un grande futuro"."Ci sentiamo già una squadra", ha detto entusiasta la francese Sophie Adenot. Il belga Raphaël Liégeois è "davvero colpito da sfide tecniche da affrontare" e incoraggiato dal "sostegno concreto" che trova in ogni prova, mentre per la britannica Rosemary Coogan, lavorare insieme nell'addestramento "è una gioia incredibile". Nonostante la sua esperienza nell'industria aerospaziale, lo spagnolo Pablo Álvarez Fernández trova che ogni cosa nell'addestramento è nuova e affascinante. Non ha dubbi nemmeno lo svizzero Marco Siebe, che si è già appassionato alle prove pratiche, soprattutto a quelle di sopravvivenza.
Solo una volta diventati a pieno titolo astronauta dell'Esa, i cinque potranno cominciare a prepararsi ad affrontare la loro prima missione. Si comincerà con la Stazione Spaziale Internazionale, ma nel futuro c'è la Luna, ha detto David Parker, che da 7anni è a capo dell'Esplorazione umana e robotica dell'Esa ed è ormai giunto alla conclusione del suo mandato. "Questo un giorno speciale", ha detto ai candidati astronauti, ai quali ha presentato i programmi futuri di "un programma di esplorazione spaziale che sta crescendo".
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