Oltre 180 ragazze e ragazzi, italiani e stranieri, divisi in 30 squadre si sono sfidati durante un weekend non-stop di programmazione e condivisione, sui temi di 8 challenge all'insegna dell'Open Innovation e delle competenze digitali proposte da Regione Campania e primarie aziende pubbliche e private: questi i numeri della settima edizione del "Big Hack" che si è chiusa domenica pomeriggio con la proclamazione dei vincitori.
L'appuntamento - che si è svolto in presenza nella sede della Apple Developer Academy - è stato un successo, sia di partecipazione, sia di qualità delle soluzioni create da sviluppatori, maker, ingegneri, designer, comunicatori, studenti e appassionati di tecnologia. A chiedere loro di immaginare nuove soluzioni e progetti innovativi per risolvere "problemi" sulle tematiche emergenti a livello locale e globale sono state Airbus Italia, AlmavivA, Cisco- Consorzio Clara, EAV – Ente Autonomo Volturno, Eni, STMicroelectronics, Regione Campania-So.Re.Sa Spa (Società regionale per la sanità) e Università "Federico II" di Napoli.
"The Big Hack" è promosso da Regione Campania e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, con Sviluppo Campania e in collaborazione con la Apple Developer Academy dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e Codemotion come partner tecnico.
"The Big Hack è il momento clou dell'anno perché punto di partenza e di arrivo della nostra strategia di valorizzazione del capitale umano e di promozione delle competenze digitali", afferma Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania.
"Ancora una volta il Big Hack si è dimostrato un grande successo, di partecipazione e idee. Gli hackathon sono sempre un momento entusiasmante per la collaborazione, la creatività e l'innovazione. Sono davvero rincuorato nel vedere il grande numero di progetti innovativi che sono stati generati in così poco tempo", afferma Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma.
"Anche quest'anno The Big Hack è stato capace di stupirci. I nostri ragazzi hanno dato davvero il massimo e sono riusciti a rendere ancora una volta quasi impossibile la scelta dei vincitori da parte delle aziende partner. Le soluzioni proposte sono tutte estremamente innovative ma nello stesso tempo concrete, segno che l'approccio formativo che seguiamo nella Developer Academy è capace di fornire competenze di altissimo valore", spiega Giorgio Ventre, direttore scientifico della Apple Developer Academy.
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