Scienza e Tecnologia
Giovedì 04 Gennaio 2024
In Sicilia un cavo sottomarino smart per studiare la Terra
E' stato installato al largo di Catania un innovativo cavo sottomarino per studiare in tempo reale la struttura della Terra, i disastri naturali, gli oceani, le profondità marine e i cambiamenti climatici. E’ lo Smart cable, un prototipo di cavo lungo 21 chilometri posto a 2.000 metri di profondità nel Mar Ionio da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
“L’utilizzo di cavi di telecomunicazione sottomarini innovativi, ovvero equipaggiati con strumentazione geofisica e ambientale, rappresenta una soluzione per estendere le osservazioni ad aree marine mai raggiunte, per avere accesso in tempo reale alle osservazioni e per supportare gli studi sul clima, sugli oceani, sulla struttura della Terra e sui disastri naturali”, ha detto Giuditta Marinaro, Responsabile dell’unità funzionale Ricerche multidisciplinari sulle interazioni Geosfera-Oceano-Atmosfera della Sezione Roma 2 dell’Ingv. Si tratta di Smart Cable, acronimo di Science Monitoring And Reliable Telecommunications, un cavo di circa 21 km, a 2000 metri di profondità, comunemente usato per le telecomunicazioni, equipaggiato con 3 ripetitori distanziati a 6 km l’uno dall’altro in grado di misurare tutte le variabili ambientali e sismologiche. Lo strumento è parte di una infrastruttura per la ricerca in ambiente marino profondo, gestita congiuntamente da Ingc e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ed è stato realizzato nell’ambito del progetto InSea, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
“L’applicazione di questa nuova tecnologia al monitoraggio dell’ambiente marino profondo del bacino occidentale dello Ionio contribuirà a migliorare le conoscenze sui cambiamenti climatici, gli effetti antropici e i rischi naturali che possono interessare quell’area”, ha aggiunto Angelo De Santis, già ricercatore dell’Ingv e Coordinatore scientifico del Progetto InSea.
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