Scienza e Tecnologia
Giovedì 14 Dicembre 2023
>>>ANSA/La pasta italiana debutta nello spazio per sfida Unesco
(di Claudio Salvalaggio) (ANSA) - WASHINGTON, 14 DIC - La pasta italiana va nello spazio per la prima volta, sulla tavola degli astronauti della Iss. La porterà la prossima missione Axiom 3 in partenza il 10 gennaio dalla Florida. Il progetto 'Italian Space Food", presentato all'ambasciata italiana di Washington alla presenza del ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, prevede che i quattro membri dell'equipaggio, tra cui il colonnello dell'aeronautica militare Walter Villadei, gustino cibo italiano sia durante i 14 giorni di quarantena pre-partenza, con menu preparati per l'occasione da Rana, sia in orbita, grazie a prodotti creati ad hoc da Barilla. L'iniziativa si inserisce nel contesto della candidatura della cucina italiana al patrimonio immateriale dell'Unesco, presentata dal governo italiano a fine marzo. "Per la prima volta le nostre eccellenze alimentari e un prodotto iconico come la pasta arriveranno nello spazio. Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa, un esempio concreto di come sia possibile coniugare la nostra tradizione con l'innovazione, l'amore per le nostre radici con la voglia di andare oltre gli orizzonti conosciuti, e di portare quell' identità nel futuro", ha sottolineato la premier Giorgia Meloni in un messaggio letto dall'ambasciatrice d'Italia Mariangela Zappia, la quale ha ricordato come questo progetto faccia parte "di una cooperazione di lunga data e molto ampia tra Italia e Stati Uniti nel settore spaziale, dove il nostro Paese sta fornendo il suo contributo fondamentale con creatività e innovazione".
"Una missione per continuare a valorizzare la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell'Unesco", ha spiegato Lollobrigida. "È una sfida che dobbiamo e possiamo vincere, come hanno fatto altri Paesi prima di noi, dalla Francia al Messico e alla Corea del sud. L'Italia non è seconda a nessuno", ha proseguito, osservando che si tratta di "grande occasione per promuovere il Made in Italy" e di "rafforzare la nostra collaborazione col nostro principale alleato, gli Usa, con cui condividiamo gli stessi valori e principi democratici e di sostenibilità".
Il generale di squadra aerea dell'aeronautica militare Antonio Conserva ha riferito che la missione consentirà anche di "migliorare la nostra capacità di sorveglianza degli oggetti spaziali in orbita", mentre il colonello Villadei ha illustrato i 12 esperimenti previsti in orbita, dalla pasta a patologie come Parkinson e Alzheimer, dall'automotive ai tessuti sperimentali. "Questa è una delle prime missioni, forse la prima missione in assoluto, che l'Italia fa nella nuova space economy, mettendo insieme diverse istituzioni. C'è il Ministero della difesa ma ci sono anche il ministero dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, il ministero del Made in Italy, la presidenza del consiglio, l'Agenzia spaziale italiana e l'industria italiana". "Non dobbiamo solo essere orgogliosi del passato ma anche guardare al futuro", ha commentato il vicepresidente del gruppo Barilla, Paolo Barilla, lodando "un progetto innovativo che apre una nuova frontiera" e "ci permette di sondare un terreno sconosciuto". "Forse un giorno manderemo il cibo italiano anche sulla luna e oltre", ha ipotizzato il chief technologist della Nasa A.C. Charania.
"Siamo entusiasti di aver preso parte al progetto 'Italian Food in Space', che ci permette di continuare la nostra missione di diffondere con grande orgoglio l'eccellenza e l'esperienza gastronomica italiana nel mondo e non solo", gli ha fatto eco Giovanni Rana Jr., Innovation Manager del Gruppo Rana, che curerà il menù della quarantena, con piatti che spazieranno nelle cucine regionali e comprenderanno anche la pizza. Il presidente dell'Ice Matteo Zoppas, dal canto suo, ha evidenziato le grandi opportunità promesse nei prossimi anni dal settore aerospaziale, che in Italia conta circa 7 miliardi di euro di export, mentre si stima che la new space economy passerà dai circa 450 miliardi di dollari ai 600 nei prossimi cinque anni.
(ANSA).
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