Antartide, al minimo l'estensione del ghiaccio marino

Nel luglio 2022 in Antartide l''estensione del ghiaccio marino ha raggiunto il valore più basso registrato dai satelliti negli ultimi 44 anni e risulta il 7% inferiore ai record raggiunti negli anni passati. Lo rileva Climate Change Service del programma europeo Copernicus, gestito da Unione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa). 

L'Oceano meridionale, rileva Copernicus in una nota, "è stato interessato da estese aree di concentrazione del ghiaccio marino inferiori alla media, dai mari di Amundsen e Bellingshausen fino all'area settentrionale del mare di Weddell, così come in gran parte dell'Oceano Indiano. L'estensione del ghiaccio marino antartico è stata 4% inferiore alla media, posizionandosi al dodicesimo posto per il mese di luglio nei dati satellitari, ben inferiore rispetto ai valori minimi di luglio registrati tra il 2019 e il 2021".

L'Oceano meridionale, spiega Copernicus in una nota, "è stato interessato da estese aree di concentrazione del ghiaccio marino inferiori alla media, dai mari di Amundsen e Bellingshausen fino all'area settentrionale del mare di Weddell, così come in gran parte dell'Oceano Indiano. L'estensione del ghiaccio marino artico (RPT. artico) è stata 4% inferiore alla media, posizionandosi al dodicesimo posto per il mese di luglio nei dati satellitari, ben inferiore rispetto ai valori minimi di luglio registrati tra il 2019 e il 2021".

A livello globale, questo del 2022 è uno dei tre mesi di luglio più caldi mai registrati, quasi 0,4 gradi centigradi al di sopra della media per il periodo di riferimento tra il 1991 e il 2020, leggermente più fresco di luglio 2019 e leggermente più caldo di luglio 2016, afferma Copernicus Climate Change Service precisando che luglio "è stato complessivamente il sesto più caldo registrato in Europa; l'ondata di calore spinge le temperature verso nuovi record locali e nazionali in vaste aree occidentali e settentrionali del continente".

"Le masse continentali dell'emisfero settentrionale rilevano perlopiù temperature ben superiori alla media - prosegue ilservizio Copernicus - Le temperature sono state inferiori alla media lungo l'Oceano Indiano occidentale, dal Corno d'Africa all'India meridionale fino a gran parte dell'Asia centrale, così come in quasi tutta l'Australia".

© RIPRODUZIONE RISERVATA