Dopo il caldo e le mucillagini, in Adriatico è moria di mitili

"Le cause di questi fenomeni sono spesso multiple, tuttavia - spiegano gli esperti del Cnr - si ritiene che siano coinvolti fattori attribuibili direttamente ed indirettamente al cambiamento climatico ". Lo stesso vale per il mare Adriatico, che durante questa estate è stato interessato da severe ondate di calore marine con temperature superiori ai 30 gradi, come documentato anche dalla rete di boe del Cnr-Irbim.

"A questo riscaldamento delle acque - continuano gli esperti - si aggiungono p rolungati periodi di siccità alternati a eventi climatici estremi che possono compromettere la capacità di questi bivalvi di nutrirsi adeguatamente e di rimanere adesi al substrato roccioso . I mitili rappresentano un’importante risorsa per l’Italia e per molti altri paesi del Mediterraneo. Una risorsa che fino a poco tempo fa veniva percepita come inesauribile è oggi fortemente a rischio".

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