Donna paralizzata torna a parlare attraverso un avatar digitale

Il team, guidato dal neurochirurgo Edward Chang , ha applicato sul cervello della donna una sottilissima pellicola rettangolare contenente 253 elettrodi: il dispositivo, posto sopra un'area cruciale per la comunicazione, rileva i segnali cerebrali che a causa dell'ictus non riescono più a essere inviati all'apparato fonatorio (lingua, bocca, laringe) e ai muscoli facciali. I segnali vengono quindi mandati a un sistema di intelligenza artificiale che è stato addestrato per settimane a riconoscere le onde cerebrali della donna che corrispondono ai diversi suoni (fonemi) che compongono le parole.

Per rendere tutto più realistico, i ricercatori hanno abbinato un algoritmo che sintetizza le parole con la stessa voce della paziente (ripresa da alcune registrazioni fatte al suo matrimonio). Infine il volto dell'avatar ricreato sullo schermo del computer è stato animato sulla base dei segnali cerebrali della donna grazie a un software che riproduce il movimento dei muscoli facciali.

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