Le misteriose venature rosse che segnano la superficie ghiacciata di Europa, la luna di Giove che sotto la superficie nasconde un grande oceano, potrebbero essere fatte da cristalli di acqua e sale che si generano solo dalla combinazione di freddo e altissime pressioni. A scoprirlo è stato un gruppo internazionale di ricercatori guidato dall’Università di Washington il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).
Europa è uno dei pochissimi oggetti del Sistema Solare in cui è presente in modo stabile acqua in forma liquida, sebbene si trovi sotto uno strato di ghiaccio spesso migliaia di metri, e per questo è considerata uno dei siti più importanti per cercare possibili forme di vita aliena. Vista dalle sonde che l’hanno studiata da vicino è stato possibile osservare che la superficie ghiacciata di Europa è segnata da lunghe e profonde ‘strisce’ rosse, una colorazione dovuta alla presenza di particolari cristalli di sali la cui origine era stata finora un mistero.
Ricostruendo in laboratorio le temperature e le grandissime pressioni esistenti nelle profondità degli oceani di Europa è stato possibile per la prima volta ricostruire l’origine di questi strani cristalli composti da poche molecole di sale e che si sviluppano attraverso una serie di reazioni chimiche finora poco indagate. Secondo gli autori questi cristalli potrebbero essersi dunque formati a circa una decina di chilometri di profondità sotto i ghiacci e a temperature di -50 gradi e poi lentamente essere stati spinti verso la superficie. Una scoperta che chiarisce per la prima volta i meccanismi che porterebbero alla strana colorazione di Europa e che potrebbe rivelarsi utile anche per i dispositivi di accumulo di energia che si usano a livello commerciale che usano proprio cristalli di sale. I ricercatori sperano ora di poter confermare la propria teoria analizzando campioni del ghiaccio di Europa grazie alle prossime missioni spaziali come Juice, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che partirà ad aprile, o Europa Clipper della Nasa in programma nel 2024.
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