Scienza e Tecnologia
Lunedì 11 Novembre 2024
Clima, dall'Antartide l'allerta sulla soglia di 1,5 gradi
Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience proprio nel giorno di apertura della Cop 29 in Azerbaigian, nel 2023 il riscaldamento indotto dall'uomo ha già raggiunto gli 1,49 gradi in più , il che significa che la soglie di 1,5 gradi è molto più vicina di quanto si ritenesse. La ricerca, guidata dalla britannica Lancaster University, si basa su un nuovo metodo di analisi delle carote di ghiaccio estratte in Antartide, che permettono di ricostruire il clima degli ultimi 2mila anni.
Per questo motivo gli autori dello studio hanno cercato un metodo alternativo che fosse più affidabile nel calcolare il riscaldamento globale, utilizzando le informazioni intrappolate nelle carote di ghiaccio estratte in Antartide e risalendo così più indietro nel tempo: ciò ha permesso di usare come base di riferimento il periodo che va dal 13 d.C. fino al 1700 circa , quando la CO2 atmosferica si aggirava sulle 280 parti per milione , laddove quella attuale ha ormai superato le 420 parti per milione . "Utilizzare come riferimento questo periodo precedente è decisamente più corretto - aggiunge Barbante - poiché in quello del 1850-1900 abbiamo già delle alterazioni del clima dovute all'aumento di CO2".
I risultati indicano che probabilmente, nel 2023, l'aumento delle temperature è arrivato a 1,49 gradi in più, dunque la soglia degli 1,5 gradi è stata quasi raggiunta. I dati, inoltre, mostrano che nel periodo tra il 1850 e il 2023 esiste una chiara relazione lineare tra quantità di CO2 e innalzamento della temperatura : secondo i ricercatori, ciò è sufficiente a comprendere quanta parte del riscaldamento in corso sia stata causata dalle attività umane, sebbene in futuro possano entrare in gioco altre variabili climatiche che renderebbero il calcolo più complesso.
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