Bernini, l’innovazione è motore di sviluppo per il Paese

“La ricerca e l’innovazione sono un motore di sviluppo per tutto il Paese ”: così Anna Maria Bernini , ministro dell’Università e della Ricerca, intervenuta con un video-messaggio alla Giornata per l’Innovazione Industriale organizzata dall’ Associazione Italiana per la Ricerca Industriale , quest’anno dedicata in particolare all’Intelligenza Artificiale.

L’impatto della scienza e della tecnologia nella nostra vita è sempre più complesso ”, commenta Bernini: “Ad esempio, la sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità , ed è sempre più evidente l’interconnessione presente tra tutti i livelli coinvolti. In questo ambito – aggiunge il ministro – l’incontro tra discipline scientifiche e umanistiche rappresenta la rivoluzione di un cammino che guarda a un orizzonte più grande”.

La Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale relativa agli anni 2024-2026 , aggiornata lo scorso luglio dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall'Agenzia per l'Italia digitale (Agid), prevede di mobilitare 4 miliardi di euro tra investimenti pubblici e privati con l’obiettivo di incentivare sviluppi e applicazioni innovative . Il dato emerge dal rapporto presentato a Roma dall’ Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (Airi), nell’ambito della Giornata Airi per l’Innovazione Industriale , quest’anno dedicata all’IA.

La mobilitazione di questi fondi avverrà soprattutto attraverso la creazione di poli di trasferimento tecnologico specializzati e gli investimenti in aziende e start-up innovative, in settori che vanno dall’IA in generale alla cybersicurezza, dal calcolo quantistico alle telecomunicazioni.

Si prevede che il mercato globale della IA raggiungerà i 373 miliardi di dollari nel 2024 e i 946 miliardi di dollari nel 2030 . In Italia , invece, quest’anno il mercato dell’Intelligenza Artificiale dovrebbe raggiungere un valore di 3,85 miliardi di dollari. L’Europa si trova però in una posizione di forte svantaggio , secondo quanto evidenziato dal report Airi: i paesi europei che investono di più in questo ambito, Francia, Germania e Svezia, sono fermi a circa 5,50 miliardi di euro, cifre ben lontane da quelle impegnate dagli Stati Uniti (67,2 miliardi di dollari nel 2023).

La messa a punto di una Strategia Nazionale è dunque fondamentale . Quella italiana sarà predisposta e aggiornata ogni due anni dal Dipartimento per il digitale della Presidenza del Consiglio e approvata dal Comitato interministeriale per la transizione digitale. Essa, tuttavia, presenta alcuni punti deboli, come sottolineato dal Rapporto: ciò è dovuto in parte alla sua lunga gestazione, che la rende superata su alcuni aspetti.

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