Ansa Press Release
Mercoledì 25 Ottobre 2023
Prima commissione - Via libera all’adeguamento degli statuti di Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione
(Arv) Venezia 25 ott. 2023 - La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), Vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico), nel corso della seduta odierna, introdotta dal Presidente dell’assemblea legislativa Roberto Ciambetti e alla quale hanno partecipato gli assessori regionali Francesco Calzavara, Federico Caner ed Elena Donazzan, ha acquisito informazioni sullo stato di attuazione, al 30 giugno 2023, dei Programmi Regionali FESR e FSE+ in relazione alla politica di coesione regionale 2021-27; incardinato in Commissione, inoltre, il Rapporto sugli Affari Europei 2022, e approvato, infine, il Parere alla Giunta regionale n. 315 relativo all’adeguamento degli statuti di Veneto Sviluppo e di Veneto Innovazione alle previsioni di legge.
In relazione allo stato di attuazione dei Programmi FESR e FSE+, in sintesi, sono state illustrate le principali novità che caratterizzano l’attuale ciclo di programmazione, e in particolare il tavolo di partenariato unico per le politiche regionali di coesione 2021-27, formato da 92 componenti in rappresentanza del territorio (autorità a livello regionale, locale, cittadino - inclusi i 3 rappresentanti del Consiglio Veneto -, parti economiche e sociali, organismi del terzo settore e della cultura, organizzazioni di ricerca e università), e il comitato di sorveglianza unico dei PR FESR e FSE+ 2021-27, formato da 61 componenti (un gruppo di lavoro che approfondisce specifiche tematiche: ricerca, innovazione, competitività e sostenibilità delle imprese, adattamento delle competenze dei lavoratori). Per quanto riguarda il FESR, nei primi sei mesi del 2023 sono stati avviati 13 bandi, per oltre 113 mil di euro investiti, con Avepa come soggetto attuatore. Per quanto attiene al FSE+, nello stesso periodo sono stati attivati 34 bandi per un valore di 260 mil di euro.
La Rendicontazione n. 173, ovvero il Rapporto sugli Affari Europei 2022, particolarmente vasta e complessa e realizzata in conformità alle previsioni della L. reg. n. 26/2011, affronta in sei capitoli lo stato di avanzamento degli interventi regionali ancora in corso cofinanziati dalla UE, le iniziative da adottare con riferimento a politiche dell’UE d’interesse regionale, le posizioni sostenute nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, le questioni affrontate nel Comitato delle Regioni e nel Comitato Interministeriale per gli Affari europei, lo stato delle relazioni tra la Regione e l’Unione Europea, e le procedure di infrazione a carico dello Stato per inadempienze imputabili alla Regione. Il Veneto, in linea generale, e in relazione al precedente ciclo di programmazione, è interessato, con ruoli diversificati, a più ambiti: il Por-Fesr 2014-2020 (il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale focalizzato su priorità quali competitività, resilienza, digitalizzazione, inclusione sociale; dotazione iniziale di 600 milioni di euro - 542 mil finanziati nel Programma Operativo Regionale, 73 mil finanziati nel Programma Operativo Complementare - 99 bandi attivati, oltre 11mila i progetti finanziati, assegnati 559,49 mil di euro, numeri destinati a variare nel corso del 2023); il Por-Fse 2014-2020 (il Programma operativo regionale del Fondo sociale Europeo incentrato sulle priorità occupazione, istruzione e formazione, inclusione sociale e occupazione giovanile; dotazione di 764 milioni di euro, 167 bandi attivati, oltre 10mila i progetti finanziati); il Psr 2014-2020 (il Programma di sviluppo rurale articolato in 22 diverse misure, dotazione complessiva di 1.561,2 milioni di euro, 417 bandi attivati, oltre 58mila progetti finanziati, assegnati 1.503 mil di euro; anche in questo caso, i numeri complessivi sono destinati a mutare nel corso del 2023); il Feamp (Fondo europeo affari marittimi pesca; dotazione finanziaria di 45,6 mil di euro, 160 bandi attivati, 2445 progetti finanziati, assegnati 43,4 mil di euro); ulteriori ambiti: il Programma Interreg Italia Croazia, le Strategie Macroregionali Eusair per la regione adriatico-ionica ed Eusalp per la regione Alpina. Per quanto riguarda le procedure d’infrazione a carico dello stato e d’interesse della Regione, al 20 aprile 2023 il Veneto risulta interessato da otto procedure di infrazione, in fasi procedurali diversificate, relative alla non corretta attuazione della normativa europea: due procedure sul trattamento di acque reflue (nn. 2009/2034 e 2014/2059), una procedura (n. 2015/2249) sulla violazione della Direttiva Nitrati, una procedura (n. 2013/2022) sulla violazione della Direttiva relativa alla gestione del rumore, due sulla cattiva applicazione della Direttiva in materia di qualità dell’aria (nn. 2014/2147 e 2020/2299), altrettante in materia di biodiversità (nn. 2015/2163 relativa alla violazione della direttiva habitat e 2021/2028, sul mancato completamento della designazione dei siti della rete Natura 2000). Il Rapporto proseguirà il proprio iter istruttorio in ambito consiliare e verrà esaminato nel dettaglio anche dalle altre Commissioni.
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