Prima commissione - Ok ai bilanci Veneto Strade, Infrastrutture Venete, Sistemi Territoritoriali

(Arv) Venezia 3 ott. 2023 -   La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da  Luciano Sandonà  (Lega-LV), Vicepresidente  Chiara Luisetto  (Partito Democratico), nel corso della seduta odierna, ha approvato a maggioranza, senza voti contrati, le prese d’atto dei bilanci societari - relativi al 2022 - n. 30 di Veneto Strade S.p.a., n. 31 di Infrastrutture Venete S.r.l. e n. 32 di Sistemi Territoriali S.p.a.

Per quanto riguarda il bilancio di esercizio 2022 di Veneto Strade, in estrema sintesi, è stato ricordato come i costi complessivi siano destinati all’84% per manutenzioni e opere viarie, il 12% per il personale e il 4% al funzionamento. In particolare, per quanto riguarda le tipologie di manutenzione, 7,6 milioni di euro sono destinati alle asfaltature, 8,4 milioni per la messa in sicurezza, 2,6 milioni per il verde, 4,1 milioni di euro per azioni antineve e di prevenzione della formazione del ghiaccio, 1,3 milioni per la segnaletica, mentre 4 milioni sono destinati ad altre attività (ad esempio, l’illuminazione della rete), per un totale di oltre 28,1 milioni di euro. Per quanto riguarda il 2023, sono state illustrate alcune destinazioni del budget suddivise tra le attività manutentive in zona pianura (dove la voce più significativa è legata alle asfaltature, per circa 6,6 milioni di euro) e in provincia di Belluno (le voci più significative sono legate alla messa in sicurezza, per oltre 4,7 milioni di euro, e alle attività antineve e antighiaccio, per 3 milioni di euro). Di seguito, è stata evidenziata una serie di lavori di messa in sicurezza, per importi superiori a 800mila euro, la cui realizzazione interessa anche l’anno corrente: a titolo esemplificativo, l’adeguamento delle barriere spartitraffico lungo la SR450 di Affi nei comuni di Lazise e Bardolino (VR), la messa in sicurezza del ponte sito sulla SR482 in comune di Giacciano con Baruchella (RO), il risanamento di altri tre ponti, due in provincia di Belluno - il primo lungo la SR50 “del Grappa e del Passo Rolle” in comune di Sovramonte - loc. Pontet (BL), il secondo nel comune di S. Tomaso Agordino - e un terzo nel comune di Legnago (VR). Sempre per quanto riguarda il 2023, sono stati illustrati alcuni interventi di dissesto finanziati con fondi Pnrr (lungo la provinciale della Val di Zoldo e Val Cellina, BL; lungo le sponde del canale Cavo Maestro, RO; il ponte sul Muson dei Sassi, PD). È stato inoltre rammentato che Veneto Strade sta seguendo il procedimento (progettazione e realizzazione) di 25 diversi lotti afferenti alle ciclovie Nazionali e Regionali e di 5 passerelle all’interno del Parco del Delta del Po. Infine, nel 2022 è stato chiuso l’intervento di Variante SP6 dei Lessini (VR), per un importo di quasi 19 milioni di euro, mentre sono stati sviluppati nel 2023 gli interventi relativi alla galleria Lamon Pala Rossa (BL - 25 mil. di euro), alla rotatoria a Vallio di Roncade (TV, 4,7 mil.), alla Variante della SR62 della Cisa (VR, 35 mil. circa), alla SR10 (PD, 89,7 mil.), al secondo stralcio della ciclovia del Garda (VR, 15,3 mil), al secondo stralcio della ciclovia Trieste-Venezia a Torri di Mosto (VE, 12,8 mil.).

In maniera analoga, e congiuntamente, sono stati analizzati i bilanci 2022 di Infrastrutture Venete (la società regionale per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna, di cui è socio unico la Regione del Veneto: ricavi per 203,6 milioni di euro, costi della produzione per 192,4 milioni, costi del personale per 5,7 mil., altri costi per 4,9; da questi valori risulta un utile di circa 497mila euro) e di Sistemi Territoriali (l’impresa ferroviaria - attiva sulle linee Adria - Mestre, Rovigo - Chioggia e Rovigo - Verona - dal cui stato patrimoniale si rileva una situazione aziendale particolarmente solida, con una ridotta esposizione creditoria, e il cui patrimonio netto - per circa 18,3 milioni di euro - è sostanzialmente uguale ai valori della produzione).

Infine, la Commissione, in apertura di seduta, aveva espresso a maggioranza, senza voti contrari, il proprio parere positivo in ordine al progetto di legge regionale n. 189, a prima firma del Consigliere Gianpiero Possamai (Lega-LV), di modifica della legge regionale n. 14/92 ‘Disciplina della viabilità silvo-pastorale’ che torna così in Terza commissione per la prosecuzione dell’iter istruttorio.

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