(Arv) Venezia 2 set. 2024 - “La ‘Via dei Berici’ è un evento di grande rilevanza sportiva ma anche di promozione culturale, turistica e sociale, articolato in più manifestazioni, gare e competizioni, che animerà le strade di Vicenza e dei Colli Berici dal 4 al 6 ottobre, particolarmente importante per tutta la provincia di Vicenza. Trovo molto bella l’idea di combinare di tra loro, quasi intrecciandoli, percorsi non competitivi, aperti a tutti gli appassionati della Gravel e cadenzati su più distanze e quindi con diversi livelli di difficoltà, accessibili dunque a un grande pubblico di appassionati, affiancando a questa una competizione di MBT di grande livello che merita una platea di pubblico internazionale”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti intervenendo in apertura alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sportivo “La Via dei Berici”, tenutasi oggi a Palazzo Ferro-Fini.
“I Colli Berici sono un’autentica miniera in grado di appagare le esigenze di atleti e appassionati di ogni livello: la ‘Via dei Berici’ vedrà affiancate la grande gara di mountain bike e la bicicletta gravel, per non parlare poi dell’evento Danza sui pedali, esperienza di indoor cycling. Insomma questi tre giorni dedicati a Vicenza e ai Berici sono una vera festa dello sport e di ciò ringrazio gli organizzatori: da Vicepresidente della Federazione Italiana Ciclisti Professionisti devo ammettere la mia personale soddisfazione davanti a proposte di questo tipo che esaltano la passione autentica del ciclismo perché sanno cogliere l’essenza del miglior ciclismo contemporaneo e della migliore tradizione ciclistica del nostro Veneto che ha saputo dare dei grandi campioni e campionesse non solo su strada, ricordo tra i tanti il grande Imerio Massignan che ci ha lasciato nello scorso maggio, ma anche nella MBT come nella pista. Valga per tutti l’indimenticabile e straordinaria Paola Pezzo. Con questo voglio dire che il ciclismo in Veneto e a Vicenza è storia, cultura e amore e io credo che questi siano i veri ingredienti che fanno della Via dei Berici un grande evento sportivo di altissima qualità, ma anche un esempio e uno stimolo per una cultura della mobilità lenta, rispetto dell’ambiente, turismo sostenibile”, ha proseguito Ciambetti. “Io spero che questo appuntamento possa essere replicato anche il prossimo anno ed essere così inserito in quell’ideale carnet di eventi ciclistici in grado di richiamare appassionati dall’estero, perché gli itinerari che si sviluppano lungo i Colli Berici sono sicuramente particolarmente affascinanti sia dal punto di vista tecnico-ciclistico sia per le valenze ambientali e culturali: spesso dimentichiamo che Vicenza è nella lista dei siti culturali di valenza mondiale dell’Unesco assieme alle Ville di Andrea Palladio che per l’appunto caratterizzano soprattutto - ma non solo - il territorio vicentino. Non da ultimo, poi, aggiungiamo le ciclovie che si sono sviluppate in questi ultimi anni e che sono particolarmente apprezzate e frequentate sempre più appunto da cicloturisti esteri: abbiamo tutte le carte in regola per proporci al mondo degli appassionati e praticanti di ciclismo e le “Vie dei Berici” sono la dimostrazione della maturità e competitività dell’offerta veneta e vicentina”, ha concluso il Presidente.
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