Presentata a palazzo Ferro Fini la Supersonic band di Tombelle (Vigonovo, VE)

(Arv) Venezia 23 ott. 2024 -     Presentata oggi a Venezia, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la Supersonic band di Tombelle, località di Vigonovo, in provincia di Venezia, orchestra attualmente formata da quaranta elementi, nata oltre un secolo fa, di seguito conosciuta come “La Tombellese”, successivamente dedicata a Pietro Mascagni e dal 1990 nota con l’attuale denominazione, dopo l’ingresso nella band del corpo delle majorettes, avvenuto nel 1972. Il 25 aprile scorso la Supersonic band, su indicazione del sindaco di Vigonovo, ha ricevuto il riconoscimento di Eccellenza Metropolitana nella sala del Maggior Consiglio di palazzo Ducale, a Venezia; nella motivazione si legge, tra l’altro: “Il complesso bandistico di Tombelle allieta e accompagna i momenti di festa e le celebrazioni che scandiscono il ritmo delle nostre comunità. Fucina di talenti musicali e di esperienze che nel tempo hanno coinvolto tanti cittadini e famiglie del nostro territorio, costituendo grazie alla musica suonata, un prezioso riferimento sociale e di aggregazione. Accompagnati dalle coreografie delle majorettes hanno percorso strade e varcato palchi in tutta Italia e all’estero, portando ovunque l’orgoglio e la passione che inalterati mantengono vivo il loro impegno e ne confermano il successo”. “Sono orgogliosa di aver portato nella sede dell’assemblea legislativa veneta questa importante realtà della Riviera del Brenta, la Supersonic band - ha sottolineato la consigliera regionale Roberta Vianello, che ha promosso l’evento - una realtà del comune di Vigonovo ultracentenaria, una realtà storica, quindi, e di fondamentale importanza per queste comunità perché da sempre sa unire tutte le tradizioni del paese e che rappresenta anche un momento di aggregazione. Nel corso degli anni ha saputo modificare la propria identità, adeguandosi ai tempi, in particolare con l’ingresso delle majorettes che, con i loro balli, sanno fornire un’immagine più completa alla musica che accompagna la band. La prospettiva della Supersonic band non si esaurirà solo nel proseguire i collegamenti, già in atto, con le realtà culturali della zona e con i gemellaggi con altre band: stiamo infatti pensando a favorire l’organizzazione di un raduno regionale delle 147 bande del Veneto, bande che rappresentano una parte della nostra storia”. “La Supersonic band costituisce un gioiello del nostro territorio - ha sottolineato il primo cittadino di Vigonovo Luca Martello - perché nel corso degli anni è riuscita a rimanere punto di riferimento musicale e fattore di aggregazione per tutti i cittadini. Si tratta, peraltro, dell’associazione più longeva del nostro comune e ha la caratteristica particolare di tenere unita e coesa una comunità: Tombelle, infatti, è una località divisa tra due comuni, Vigonovo e Saonara, e quindi tra due province, Venezia e Padova. Ringrazio la consigliera Vianello che ha aperto le porte del Consiglio regionale alla band: da quattro anni, infatti, lavoriamo per promuovere la cultura folkloristica con un raduno di bande che organizziamo a Vigonovo in settembre, un momento di scambio e di promozione del territorio. I prossimi appuntamenti della Supersonic band: tra gli altri, il ricordo del 4 novembre presso il nostro istituto scolastico e il concerto del 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano, occasione in cui la band si esprimerà in forma concertistica nella sala parrocchiale di Tombelle”.“La banda - ha ricordato Emiliano Rigato, presidente della band - è nata tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 grazie all’iniziativa di alcuni appassionati e quindi suona ininterrottamente da circa 130 anni. L’ingresso delle majorettes del 1972 ha rappresentato un fondamentale punto di svolta: il repertorio bandistico è cambiato con le musiche in sfilata che oggi abbiamo l’opportunità di eseguire in tutta Italia”. “Non c’è solo tanta storia dietro a questo gruppo - ha aggiunto Aurelio Biollo, direttore della Supersonic band - ma anche ricerca ed evoluzione musicale: nata con un repertorio operistico e dedicata a Pietro Mascagni, nel corso del tempo la banda ha iniziato a eseguire marce e musica leggera, senza trascurare tuttavia l’antico legame con la musica d’opera e classica: alcuni brani, infatti, continuano a essere presenti nel nostro repertorio”.  Ha concluso gli interventi Elena Bianchini che, in rappresentanza del gruppo di 20 majorettes della Supersonic band, ha illustrato le parate e i balletti che accompagnano l’esibizione musicale.

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