Delegazione del monténégro in visita alle istituzioni regionali per adesione alla Ue

(Arv) Venezia 28 set. 2023 -    In vista dell’allargamento dell’Unione Europea anche al Montenegro, nei giorni scorsi una delegazione di sindaci e rappresentanti istituzionali del Montenegro è giunta in Veneto per una serie di giornate di studio e confronto con le massime istituzioni regionali. La quattro giorni si è sviluppata attorno a tre momenti fondamentali, che hanno visto occasioni di approfondimento in ambito politico, operativo-amministrativo e culturale. Componenti la delegazione, Dusan Raicevic, Sindaco di Bar, Zeljko Komnenovic, Sindaco di Tivat, Petar Smolovic, Sindaco di Bijelo Polje, Vladimir Martinovic, Sindaco di Kolasin, Darko Mrvaljevic, Segretario del Comitato per l’Integrazione Europea dell’Unione dei Comuni del Montenegro.

Cuore centrale della visita, l’appuntamento con la Direzione rapporti internazionali e comunitari della Regione Veneto e l’incontro con il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti e copresidente del Joint Consultative Committee, comitato consultivo misto e ponte di collegamento tra il Comitato Europeo delle Regioni (CoR) e il Montenegro. A margine, la visita dei principali luoghi simbolo della storia e della cultura di Venezia, in particolare quelli del contesto marciano.’

Il Montenegro ha presentato domanda di adesione all’UE nel dicembre 2008 e ha ottenuto, dopo il parere favorevole della Commissione e l’approvazione da parte del Consiglio europeo, lo status di paese candidato all’adesione all’UE nel dicembre 2010.

Il processo di adesione alla UE è piuttosto complesso e articolato e può richiedere anni: i negoziati vertono su trentacinque capitoli diversi, dalle politiche ambientali a quelle istituzionali e si concludono quando l’Unione ritiene che il candidato abbia allineato il proprio quadro normativo a quello comunitario. Finora sono stati aperti 33 capitoli negoziali su 35. Il Montenegro è la nazione balcanica che ha fatto i maggiori progressi verso l’adesione all’Unione Europea.

Nel maggio 2021 il Consiglio Europeo ha approvato l’applicazione della metodologia di allargamento riveduta ai negoziati di adesione con il Montenegro (e con la Serbia), con l’obiettivo di rilanciare il processo di adesione, prestare maggiore attenzione alle riforme fondamentali e fornire una guida politica più forte.

I negoziati relativi al Montenegro sono stati aperti nel 2012: nelle più recenti conclusioni adottate nel dicembre 2022, conclusioni che vengono adottate annualmente, il Consiglio Europeo ha accolto con favore i progressi fatti dal Montenegro ed ha dichiarato che il rispetto dei parametri provvisori dello Stato di diritto è fondamentale per compiere ulteriori miglioramenti. Il Consiglio ha inoltre raccomandato al Montenegro di intraprendere riforme importanti e urgenti per ripristinare il funzionamento dei principali organi giudiziari e compiere le riforme necessarie. Le giornate di studio in Veneto e l’incontro con le direzioni regionali ed il Presidente Ciambetti, nelle vesti di copresidente del comitato consultivo misto con il Montenegro, sono state finalizzate ad un confronto prodromico alla prosecuzione del dialogo con il contesto europeo, per ribadire la volontà da parte dello stato balcanico, di far parte dell’Unione europea.

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