CRV - Seconda commissione – Presentato progetto ‘Oculus’.

(Arv) Venezia 1 giu .2023 -   La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha ospitato la presentazione del progetto ‘Oculus’, una meta banca dati a cura del Servizio attività e rapporti istituzionali del Consiglio regionale del Veneto, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Si tratta di un prodotto articolato che consente un’ampia, approfondita e dettagliata informazione su svariati temi attingendo a diverse banche dati, nella convinzione che i processi decisionali, che affrontano realtà complesse, debbano essere supportati da una ricerca sempre più approfondita. Questa meta banca dati offre ai consiglieri regionali uno strumento di lavoro utile sia in fase di iniziativa politica sia in sede di controllo, grazie alla possibilità di leggere i dati per poi interpretarli e comprenderli.

È stata quindi approvata, con i voti della maggioranza, la Proposta di Legge Statale n. 32/2023, da trasmettere al Parlamento nazionale ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione, “Modifiche del DPR n. 380/2001, ‘Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia’ e nuove norme in materia di regolarizzazione edilizia”, di cui è primo firmatario Alberto Bozza, consigliere regionale di Forza Italia. Per l’esame dell’Aula, Relatore è stato nominato il consigliere Bozza, Correlatore Anna Maria Bigon (Pd). Viene proposta l’introduzione di una norma che preveda modalità per poter ritenere regolarizzabile una situazione di parziale e trascurabile difformità edilizia rispetto al titolo abilitativo. In sintesi, un immobile potrebbe essere considerato ‘in stato legittimo’ a patto che la parziale e trascurabile difformità edilizia sia anteriore all’anno 1977 e che sia stato rilasciato il relativo certificato di abitabilità/agibilità.

La commissione ha infine approvato a maggioranza, senza voti contrari, la Proposta di Legge Statale n. 30/2023, da trasmettere al Parlamento nazionale ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione, di iniziativa del consigliere regionale Marco Dolfin (Lega/LV), “Modifiche alla Legge 27 dicembre 2019 n. 160, ‘Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022’ in materia di velocipedi a pedalata assistita”.  Per l’esame dell’Aula, Relatore è stato nominato il consigliere Dolfin, Correlatore Montanariello (Pd).  Alla luce delle problematiche legate alla sicurezza nell’uso dei velocipedi a pedalata assistita, la proposta normativa interviene con le seguenti prescrizioni per aumentare la sicurezza stradale, con riferimento all’impiego di questi mezzi di trasporto: la dotazione di luce bianca o gialla fissa, e posteriormente, di luce rossa fissa sulle e-bike, entrambe accese e ben funzionanti; il conducente del velocipede a pedalata assistita deve circolare indossando il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità quando transita all'interno di gallerie o circola in ore notturne; l’uso del mezzo è consentito solo a persone che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età; è prescritto l’impiego di idoneo casco protettivo.

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